Bologna, 5 aprile 2023 – Casa a Bologna, l'obiettivo del Comune è chiaro: 10mila nuovi alloggi in città nei prossimi 10 anni, per la metà in arrivo dalla mano dei privati.
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Il Piano dell'abitare, articolato e ambizioso, è stato presentato stamattina all'Opificio Golinelli dal sindaco Matteo Lepore, in sala tutti gli stakeholder della città, dalla giunta ai vertici delle partecipate, dal numero uno di Nomisma Luca Dondi all'ex sindaco Virginio Merola.
"Noi dobbiamo recuperare 5mila alloggi rigenerando le aree ferroviarie dismesse, è questa la grande novità, abbiamo già interessi concreti degli investitori - ha detto Lepore -. Stiamo andando avanti con il Demanio sulle aree dismesse Stamoto e Perotti, e gli investitori privati con la variante al piano urbanistico in approvazione avranno diverse agevolazioni se punteranno sul consumo energetico. Noi siamo un Comune da combattimento e siamo diversi da altre città, che regalano intere aree a investitori stranieri. Noi non consumeremo altro suolo, ma rigenereremo raccogliendo risorse in un fondo per l'affitto".
Grande attenzione da parte del Comune all'edilizia sociale, previsti al Lazzaretto 300 nuovi alloggi destinati al sociale, a prezzi calmierati. "Ci metteremo soldi nostri - ha sottolineato Lepore -, sul Lazzaretto faremo debito, ma debito buono". All'evento è intervenuto anche il cardinale Matteo Zuppi. "Se non si abita la città si diventa severi, duri - ha detto Zuppi -, e così diventiamo di nuovo tante torri, ma le torri hanno sempre bisogno di una piazza. Una città vivibile si costruisce con il dialogo e con l'aiuto di tutti".