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Caro bollette Bologna, il Molino Urbano regala il pane per protesta

Il movimento 'Io non pago' al fianco della piccola azienda. Il proprietario: "Speculazione sulle materie prime, i costi mi schiacciano". Contestato il consigliere leghista Di Benedetto

Bologna, 19 ottobre 2022 - Il movimento Noi non paghiamo Emilia Romagna prosegue la sua lotta contro il caro bollette e lo fa davanti a Molino Urbano, dove il proprietario Oberdan, per protesta, ha deciso di regalare questa mattina 250 pagnotte e bruschette, piuttosto che pagare le bollette. 

Leggi anche Caro energia, bollette bruciate per protesta “Gli aumenti sconsiderati ci sono da prima della guerra, poi il conflitto ha dato il colpo finale, ma c’è una forte speculazione sulle materie prime: anche i prezzi delle farine italiane prodotte in Puglia sono triplicati - afferma Oberdan -. La mia attività funziona, ma sono una piccola azienda e i costi mi stanno schiacciando”. Oberdan ha ridotto la sua produzione, usa un frigo anziché tre e quando fa il pane durante la notte accende meno luci possibili, aumentando i rischi di infortuni sul lavoro.

La storia A 101 anni vive senza riscaldamento

“Oggi abbiamo voluto essere a fianco del Molino urbano perché pensiamo che la guerra e la speculazione stiano colpendo tutti indiscriminatamente: famiglie, lavoratori e piccole imprese - hanno fatto sapere dal movimento Noi non paghiamo -. Siamo qui simbolicamente a distribuire il pane gratis perché è arrivato il momento di dire che è meglio distribuire il pane gratis alle famiglie in difficoltà e unirci, piuttosto che pagare migliaia di euro facendo fare extra profitti alle multinazionali che in questi mesi hanno fatto 40 miliardi di euro. Chiediamo che questi soldi vengano redistribuiti alle famiglie in difficoltà, chiediamo che il governo si mobiliti per stanziare soldi destinati alle tasche dei lavoratori e lavoratrici che devono scegliere oggi se pagare l’affitto o le bollette”. Il gruppo, in piazza ogni sabato da quattro settimane, ha aperto in via Nicolò dall’Arca 34B uno sportello di assistenza e consulenza legale legato al tema a cui tutti si possono rivolgere, mentre il 22 ottobre saranno in piazza durante la mobilitazione dei lavoratori della Gkn.  

La contestazione a Di Benedetto (Lega)

Prima che iniziasse l’incontro si è presentato anche Matteo di Benedetto, consigliere comunale della Lega, che è stato aspramente criticato dai presenti: “Non ti vogliamo, siete al governo da cinque anni e non avete fatto niente, non vi importa che ci siano famiglie che stanno per essere sfrattate o passeranno l’inverno al freddo”, hanno detto i membri dell’associazione, accusando Di Benedetto di essere lì per una “mera passerella elettorale”.  "Siamo venuti per dare solidarietà e abbiamo subito una violenta aggressione verbale da parte di ragazzi dei centri sociali. All’accusa di non fare niente per lavoratori e imprese replichiamo coi fatti: proposte su bollette, tari e dehor agli atti in Comune, per cominciare. Le soluzioni si trovano col dialogo, non con l’odio e la violenza. Spiace che ci sia chi non le voglia cercare preferendo urlare", ha replicato Di Benedetto.