REDAZIONE BOLOGNA

Caro bollette Bologna: il comune di Argelato regala legna alle famiglie

Il materiale derivante dalla manutenzione del verde pubblico ai nuclei che ne fanno richiesta per il riscaldamento

Argelato (Bologna), 23 ottobre 2022 - Un ceppo di legno per amico. Il Comune di Argelato ha dato vita a un’iniziativa sperimentale, quella di regalare della legna da ardere ai cittadini dotati di impianti di riscaldamento, come stufe, in regola con le normative regionali. La legna, di olmo, acacia, quercia, acero, proviene da attività di manutenzione del verde pubblico, come abbattimenti e potature. E assieme alla legna viene consegnato in omaggio un libro sugli alberi.

La sindaca Claudia Muzic con i cittadini Barbara Fanti e Andrea Perrucchietto
La sindaca Claudia Muzic con i cittadini Barbara Fanti e Andrea Perrucchietto

La prima consegna è avvenuta ieri mattina nei pressi dell’area di rimboschimento ‘Boscovivo’ di Funo alla presenza del sindaco Claudia Muzic, del tecnico comunale Michele Lenzi, di Matteo Pizzirani, presidente della cooperativa Avola, che cura la manutenzione del verde pubblico di Argelato e di operai comunali. Ed è in programma una seconda consegna sabato prossimo. "Abbiamo ragionato – spiega il primo cittadino – su questa iniziativa sin dallo scorso anno, quindi ben prima della crisi energetica. Ed ora vista la situazione che si è creata per quanto riguarda i consumi energetici, questa donazione ha acquistato ancora più significato. L’idea era nata, in particolare per volontà dell’assessore all’Ambiente Laura Zoboli e dell’ufficio Ambiente del Comune, dal fatto che fosse davvero assurdo smaltire come rifiuto, perché così prevede la norma, della legna che può essere utilizzata per riscaldarsi". Il Comune, attraverso i suoi canali, ha così recentemente comunicato ai cittadini di questa possibilità e sono arrivate 77 richieste.

In totale saranno distribuiti 200 quintali di legno, circa un metro cubo a richiedente. Entusiasti dell’iniziativa Maria Pasini e Tiziano Meloncelli, due cittadini residenti nella frazione di Funo: "Oltre al risparmio in sé nell’acquisto della legna, apprezziamo molto il fatto che con questa iniziativa la collettività non dovrà sostenere il costo di smaltimento in discarica della legna; quindi un vantaggio per tutti, e un doppio vantaggio per chi utilizza la legna per scaldarsi". Fa loro eco un’altra residente, Simona Nucci: "La logistica è stata curata nei dettagli, la prenotazione e il ritiro sono stati molto ben organizzati. Anche questo è un modo per aiutare i cittadini e spero che possa essere mantenuta nel tempo".

«Abbiamo dunque voluto dare ai nostri concittadini che ne hanno fatto richiesta – aggiunge Muzic – e che hanno ci hanno dato l’autocertificazione che attesta che hanno impianti a norma, la legna derivata dalla manutenzione ordinaria del verde del nostro comune. Questa è la prima distribuzione, sperimentale che organizziamo, e ha avuto un grandissimo successo".