Valasamoggia (Bologna), 19 ottobre 2022 - Niente stufette elettriche, porte chiuse, meno illuminazione nelle strade e poi la raccomandazione di usare meno gli ascensori e più le scale. Il Comune di Valsamoggia ha appena deliberato un pacchetto di provvedimenti per ridurre l’impatto del caro-bollette sul bilancio comunale ma anche nelle tasche dei suoi cittadini e delle sue imprese.
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Così secondo la delibera della giunta guidata dal sindaco Ruscigno da domani nelle strade e nei parchi entra in vigore una riduzione delle ore di accensione dei circa 6mila punti luce della pubblica illuminazione con l’anticipazione di 60 minuti dello spegnimento mattutino della pubblica illuminazione e la riduzione delle ore di accensione delle luci e di parchi e percorsi ciclo-pedonali, ove possibile, fissando l’orario di spegnimento alle 23. Tutti provvedimenti che aggiungono a quelli decisi a livello nazionale che impongono una riduzione del periodo di accensione degli impianti di riscaldamento e l’abbassamento di 1 grado delle temperature negli uffici e nelle case (ad esclusione dei luoghi di cura e delle scuole dell’infanzia e nidi).
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Oltre alle disposizioni che riguardano gli edifici pubblici in delibera figurano consigli per il contenimento dei consumi, e fra essi appunto anche quello di ‘ridurre l’uso dell’ascensore prediligendo per quanto possibile le scale’.
Una casistica di possibile contenimento dei consumi per il riscaldamento e sui comportamenti che dovrebbero favorire il raggiungimento degli obiettivi della giunta li fa Christian Soverini, assessore alla Emergenza climatica, qualità dell’ambiente, transizione energetica e sostenibilità: "Oltre ad aver vietato negli uffici l’utilizzo di impianti autonomi di riscaldamento come per esempio le stufette preferendo invece l’utilizzo dei condizionatori in modalità pompa di calore, consigliamo di non riscaldare o raffrescare stanze vuote, cambiare l’aria lasciando le finestre aperte per pochi minuti, chiudere le porte degli uffici per evitare la dispersione di calore e armonizzare le presenze negli uffici in modo da poter ridurre la temperatura in quelli non utilizzati. E poi utilizzare il più possibile la luce naturale, staccare dalla luce i dispositivi alla fine dell’orario di lavoro, ridurre l’uso dell’ascensore prediligendo per quanto possibile le scale, stampare i documenti solo se necessario per ridurre il consumo energetico della stampante". L’impatto delle bollette sul Comune di Valsamoggia è superiore al mezzo milione di euro in più rispetto alle previsioni. Uno sforamento limitato, secondo il sindaco Ruscigno, dalle scelte fatte negli anni precedenti: "In generale servono misure strutturali e comunque noi possiamo contare su molti interventi fatti negli anni scorsi in tema di risparmio energetico e ricorso alle fonti rinnovabili".