MARCO PRINCIPINI
Economia

Bologna Business School fa centro: c’è l’accreditamento Equis, ecco cos’è

Il dean Max Bergami: “Un traguardo frutto di anni di lavoro di decine di persone”. Rilasciato da European Foundation for Management Development, è un riconoscimento assegnato a poco più di 200 business school su oltre 16.000 attive nel mondo

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Il dean della Bologna Business School, Max Bergami. Il 24 settembre è arrivato l’accreditamento

Bologna, 26 settembre 2024 – Nuovo traguardo per la Bologna Business School (BBS), la fondazione privata partecipata dall’Alma Mater e da aziende di rilievo, che ha ottenuto l’accreditamento Equis per i prossimi 5 anni. Rilasciato da Efmd ( European Foundation for Management Development), è un riconoscimento assegnato a poco più di 200 business school su oltre 16.000 attive a livello globale.

Il processo si basa sulla valutazione delle attività delle business school, mediante elevati standard qualitativi internazionali; attraverso un lavoro di autovalutazione e poi di coinvolgimento di tutti gli stakeholders (imprese fondatrici, Ateneo, studenti, alumni, docenti, imprese partner, per citare i più rilevanti) in una visita da parte di 4 “reviewers” internazionali, viene predisposto un profilo delle attività della Scuola che viene poi giudicata da un Board Internazionale. Questo processo iniziato anni or sono, ha visto lo svolgimento delle attività di valutazione vere e propria nell’ultimo anno, per concludersi il 24 settembre con la decisione unanime dell’Accreditation Board.

Al centro del modello di valutazione: la qualità della faculty, l’internazionalizzazione di studenti e docenti, l’innovazione nei programmi didattici e l’attenzione verso temi come sostenibilità, inclusione ed AI, ma naturalmente anche la valutazione della didattica da parte di partecipanti e imprese. Bologna Business School ha una faculty composta da oltre 300 docenti (di cui la metà provenienti dal mondo delle imprese), 3.5000 nuovi partecipanti ogni anno provenienti da 65 paesi del mondo e circa 15.000 alumni. Inoltre, fa sapere BBS, la scuola “aggiorna costantemente la sua offerta formativa con programmi innovativi nei settori emergenti, per accelerare l’apprendimento di manager, professional e imprenditori, in grado di rispondere in modo efficace alle sfide contemporanee. La Scuola si distingue anche per la sua offerta di programmi sulla sostenibilità in vari format, sia in italiano che in inglese, e per il BBS Centre for Sustainability and Climate Change, che promuove iniziative e ricerche su queste tematiche”.

“Quando ho ricevuto la telefonata del presidente di Equis, mi sono un po’ emozionato – ha dichiarato Max Bergami, dean di BBS e professore di Organizzazione – perché è stato inevitabile pensare ai tanti anni di lavoro per raggiungere questo traguardo. Soprattutto mi sono venute in mente le decine, forse centinaia di persone che hanno lavorato per questo risultato, con spirito di servizio e convinzione. Immediatamente dopo, ho pensato alla responsabilità che abbiamo, ora ancora maggiore, per avere un impatto effettivo sulle opportunità che possiamo generare per le persone, per le imprese e per la società in generale”. Tra i più recenti soci della fondazione compaiono Coesia, Ferrarelle, Emil Banca, GroupM, Kerakoll, Musixmatch, Pelliconi e Viabizzuno.