Bologna, 1 luglio 2024 – Dopo una serie di rinvii, il regime di mercato ’a maggior tutela’ dell’energia elettrica è cessato. Da oggi, primo luglio 2024, le circa 80mila famiglie residenti a Bologna e nell’hinterland, passeranno al servizio elettrico ’a tutele graduali’ gestito da Hera Comm, che ha vinto la gara per la gestione anche nel nostro territorio.
Chi, negli anni passati, non ha scelto di passare alle tariffe del mercato libero (o chi non fa parte delle categorie vulnerabili definite dall’Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente) diventerà infatti automaticamente – e senza alcun onere – cliente della multiutility nel nuovo servizio a tutele graduali.
Le condizioni
Le condizioni del servizio a tutele graduali, uguali in tutta Italia, sono quelle definite dall’Arera. Le componenti principali del prezzo dell’energia saranno due: una prima parte, che sarà variabile, è a copertura dei costi di approvvigionamento dell’energia, e deriverà dalla media dei prezzi del mercato all’ingrosso (Prezzo unico nazionale). A questa si somma una componente fissa, volta a coprire i costi di commercializzazione che, in virtù dei ribassi di gara, comporterà per il cliente un risparmio rispetto all’attuale Maggior Tutela. La fatturazione continuerà a essere invece bimestrale.
L’avviso e il passaggio
Entro il mese di luglio, tutti gli interessati al passaggio al servizio a tutele graduali riceverà una apposita comunicazione. Hera Comm, poi, manderà una mail a tutti i clienti di cui dispone l’indirizzo di posta elettronica. Come accennato, il passaggio è automatico e senza alcun onere, non ci sarà da sottoscrivere alcun nuovo contratto né verranno chiesti soldi in più ai cittadini per il cambiamento. Grazie a questo automatismo, che riguarderà anche le eventuali domiciliazioni bancarie, sarà garantita a tutti la continuità della fornitura elettrica. La bolletta, il cui primo pagamento con le nuove tariffe sarà a settembre, sarà emessa da Hera Comm.
Chi è escluso
Il passaggio a Hera Comm e al mercato a tutele graduali non interesserà i clienti definiti come vulnerabili da Arera, per i quali rimarrà invece attivo il servizio di maggior tutela con il fornitore precedente. La vulnerabilità scatta con uno dei seguenti requisiti: aver compiuto 75 anni, essere beneficiari di bonus sociali, versare in condizioni di salute particolari o in stato di disabilità, risiedere in case di emergenza a seguito di calamità. Se il cliente è già in maggior tutela non deve fare nulla, altrimenti è possibile comunicare la propria condizione di vulnerabilità in qualsiasi momento tramite un’autocertificazione dei requisiti.
Per informazioni
Per qualsiasi informazione sul passaggio in corso, i cittadini possono rivolgersi alla capillare rete di sportelli Hera in provincia: a Bologna, Casalecchio, San Lazzaro, Vergato, Gaggio Montano, Castiglion dei Pepoli, Loiano, Bazzano, San Giovanni in Persiceto, San Giorgio di Piano, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro e Imola.
Per i clienti attualmente a maggior tutela, Hera ha attivato comunque un numero verde (800.554.000) a cui ci si può rivolgere per qualsiasi informazione sul passaggio in corso. Inoltre, sul sito Hera Comm è stata allestita una sezione dedicata alla fine della tutela elettrica.