Bologna, 5 novembre 2024 – Bologna, assieme a Firenze e Milano, è tra le città metropolitane ai primi posti per Benessere equo e sostenibile dei territori (BesT), l'indice pensato dall'Istat per valutare il progresso della società non soltanto dal punto di vista economico, ma anche sociale e ambientale.
Un'analisi dell'Istat ha messo a confronto le 14 città metropolitane – dove vive il 36,2% della popolazione – e mostra una predominanza, al Nord e al Centro, di indicatori sopra la media nazionale.
I risultati migliori
Bologna ha oltre il 75% degli indicatori sopra la media nazionale, oltre a valori particolarmente alti per Innovazione, ricerca e creatività e Qualità dei servizi. Nell’ultimo anno, in tutta la regione, i livelli di benessere relativo più elevati si osservano proprio in città (con il 62,3% degli indicatori nelle classi di benessere relativo alta e medio-alta e il 24,6 per cento nelle classi bassa e medio bassa).
Istruzione medio-alta, Bologna prima in Italia
In città l’80,3% delle persone tra i 25 e i 64 anni possiede un’istruzione medio-alta, la percentuale più alta, in Italia, di persone con almeno il diploma.
In tutti i capoluoghi nel nord la percentuale di occupati supera il 70%, a Bologna arriva al 74,7%. Al Sud, la percentuale si aggirano intorno al 50%.