A Bologna arriva l’agenzia per l’affitto: cos’è e come funziona

Con l’obiettivo di arrivare a 700 alloggi gestiti, il Comune ha approvato una nuova società ‘in house’ per agevolare l’offerta di alloggi pubblici e privati

La nuova agenzia per l'affitto creata dal Comune di Bologna farà da tramite tra locatori e affittuari con lo scopo di aiutare di ha reddito medio o medio basso (foto di repertorio)

La nuova agenzia per l'affitto creata dal Comune di Bologna farà da tramite tra locatori e affittuari con lo scopo di aiutare di ha reddito medio o medio basso (foto di repertorio)

Bologna, 6 agosto 2024 – A Bologna, si sa, la domanda di case e abitazioni è sempre più pressante da parte di più mondi, quello del lavoro, delle imprese, dell'Università e del mondo della ricerca. Tanto pressante per quanto sia poi così difficoltosa la ricerca.

Per questo motivo, la Giunta del Comune di Bologna ha approvato la creazione di una nuova società 'in house’ di Asp Città di Bologna, con le funzioni di Agenzia per l'affitto.

Si tratta di “un'agenzia con una rilevante e inedita dotazione finanziaria e immobiliare, che metterà a sistema le risorse per promuovere, agevolare e coordinare i servizi finalizzati a dare risposta a bisogni abitativi nel territorio della Città metropolitana”, ha fatto sapere l’amministrazione.

A cosa serve l’agenzia per l’affitto

Attraverso la costituzione della società, Asp e Comune di Bologna si propongono di stimolare l'offerta di alloggi pubblici e privati sul mercato della locazione, a canoni accessibili e quindi incrementare la possibilità che individui e famiglie con un reddito medio e medio-basso riescano ad accedere a un'abitazione adeguata alle proprie esigenze e a un canone congruo rispetto alle proprie capacità economiche, promuovendo anche forme di abitare condiviso e solidale, con l'obiettivo di arrivare progressivamente a 700 alloggi gestiti.

Garanzie per chi affitta e cerca casa

Rispetto al mercato di alloggi privati l'Agenzia assicurerà a quanti decideranno di affittare il proprio immobile a canone concordato: contributi economici per il pagamento del canone, agevolazioni per la stipula del contratto, garanzie per la morosità fino a 12 mensilità, copertura delle spese legali per le procedure di rilascio, rimborso di piccoli ed essenziali interventi manutentivi indispensabili per l'effettivo utilizzo dell'alloggio.

Gli alloggi pubblici in dotazione

La Società avrà anche una dotazione iniziale di circa 290 alloggi pubblici, messi progressivamente a disposizione dal Comune e da Asp, per la locazione a canone concordato, utili anche a garantire nel corso del tempo l'equilibrio finanziario della Società e dunque la continuità delle attività e dei servizi. Oltre agli immobili pubblici, la Società sarà inoltre destinataria di risorse del Programma Pn Metro Plus per 4 milioni di euro e si candida ad aderire al ‘Patto regionale per la Casa’, strumento che mette a disposizione ulteriori risorse per alimentare i servizi offerti dall'Agenzia.