REDAZIONE BOLOGNA

Affitti a Bologna, il 30,4% chiesti da studenti: prezzi e tipologie delle case

L’indagine di Tecnocasa sulle tipologie di appartamento richieste dai ragazzi e la differenza di costi nelle diverse zone della città

Alcuni dati dello studio Tecnocasa sulla ricerca di case in affitto da parte degli studenti

Alcuni dati dello studio Tecnocasa sulla ricerca di case in affitto da parte degli studenti

Bologna, 11 novembre 2024 – Il 30,4% delle persone che prende in affitto una casa a Bologna, lo fa per motivi di studio (contro il 4,6% a livello nazionale). Il dato emerge dalle analisi dell’ufficio studi del gruppo Tecnocasa. Dallo stesso report, viene fuori che la domanda di appartamenti in affitto ha dovuto fare i conti, soprattutto in alcune metropoli, con una carenza di offerta causata dalla preferenza per gli affitti brevi. La necessità di posti letto per studenti sta portando a un aumento degli interventi di studentati, a cui numerosi investitori si stanno dedicando a livello nazionale. E, anche a Bologna, sono numerose le operazioni ultimate e ancora in essere, ma non ancora sufficienti a coprire l’importante domanda.

Le più tipologie richieste

Le tipologie di appartamenti in cui alloggiano di più gli universitari sono i bilocali (36,9%) e i trilocali (23,9%). Rispetto a un anno fa si nota un aumento della percentuale di affitto di quattro locali. Questo risultato potrebbe essere dovuto alla netta preferenza per la camera singola. La scelta della camera doppia avviene quasi sempre tra persone legate da parentela oppure tra amici. La casa con due camere e due bagni è una soluzione che incontra spesso il favore dei ragazzi.

Studenti a Bologna cercano tra gli annunci di case in affitto
Studenti a Bologna cercano tra gli annunci di case in affitto

Le caratteristiche

Fondamentale la vicinanza alle facoltà universitarie (o all’ospedale per chi studia Medicina o professioni sanitarie), motivo per cui raramente i ragazzi si spostano in provincia nelle grandi città. A seguire, la tranquillità della zona, la presenza di attività commerciali e di mezzi di trasporto che consentono di raggiungere le zone universitarie quando distanti. Sempre più si cercano abitazioni in buono stato e arredate. Il collegamento internet e wi-fi è apprezzato, ma non indispensabile. Anche la luminosità dell’appartamento gioca un ruolo importante nella scelta. 

Gli affitti

Secondo l’indagine di Tecnocasa, un monolocale in Bolognina-Arcoveggio-Navile costa in media 650 euro mensili; 800 un bilocale e 1100 un trilocale. Nelle centralissime via Indipendenza e via Marconi, un monolocale arriva a costare 800 euro mensili; 1000 un bilocale e 1200 un trilocale. 

In San Donato gli affitti si abbassano: 550; 750 e 900. Arrivando a 700 in San Donnino per un bilocale e 850 per un trilocale. 

I contratti

Con gli studenti si stipulano soprattutto contratti transitori annuali (64,4% dei contratti che interessano questa categoria di inquilini) e a canone libero (28,2%). Si chiede ai genitori di fornire garanzie con documentazione reddituale. Capita spesso che, dopo un anno in cui si è in affitto, se i ragazzi confermano la loro scelta accademica, i genitori decidano di acquistare la casa, opzione ancora più probabile se i figli che studiano fuori sede sono più di uno.