Bologna, 27 novembre 2024 – Da Lucio Dalla a Pino Daniele, il fascino per i testi rivolti al pubblico dei più piccoli attraversa da anni la grande canzone pop d’autore italiana. Scrivere le canzoni che partecipano allo Zecchino d’Oro è una maniera per confrontarsi con i gusti dei bambini.
Succede anche con l’edizione 2024, che va in onda, come sempre su Rai 1, con le semifinali venerdì e sabato (dalle 17.05 alle 18.45) e con la finale che celebrerà la canzone vincitrice, domenica 1 dicembre (dalle 17.20 alle 20). Nel teatro dell’Antoniano, nella storica sede bolognese di via Guinizelli, è in programma una lunga festa interamente dedicata alle 14 ballate selezionate per la fase finale, molte delle quali create proprio da nomi importanti dello spettacolo.
Questa volta hanno prestato allo Zecchino la loro creatività, tra i tanti, Red Canzian, Luca Argentero, Johnson Righeira, Piero Romitelli, Andrea Mingardi, Enrico Galiano, Massimo Zanotti, Giulia Luzi, i Thru Collected e Max Elias Kleinschmidt.
Artisti molto diversi tra loro, si passa infatti dagli interpreti più famosi della melodia nazionale a sperimentatori dell’ultima ondata sonora. Uniti dal desiderio di rinnovare, come avviene da decenni, lo spirito comunitario dello Zecchino d’Oro, il suo essere una occasione di incontro e di esaltazione di valori che hanno molto a che fare con il tema della solidarietà, tanto caro ai frati dell’Antoniano.
Così, anche nel 2024, la manifestazione canora si farà portavoce dell’importante iniziativa Operazione Pane, che garantisce 600mila pasti ogni anno somministrati dalle tante mense francescane in Italia e nel mondo, donando attraverso il numero verde 45538.
La conduzione della diretta del 29 e 30 novembre è affidata a Carolina Benvegna e Lorenzo Baglioni, mentre l’1 dicembre sarà la volta di Carlo Conti che dello Zecchino d’Oro è anche direttore artistico, carica che ricopre adesso insieme a quella simile per il Festival di Sanremo. In quella data ci saranno anche i Ricchi e Poveri, con la presentazione in anteprima del loro nuovo lavoro.
“Lo Zecchino d’oro – ha detto Conti – fa parte di noi, attira sempre la nostra attenzione e ci fa sentire uniti, sotto il comune denominatore dell’infanzia e della gioia di vivere. È stato molto difficile scegliere le canzoni, i temi sono molto diversi tra loro”, ha detto Conti, che ha anche ricordato come lo Zecchino faccia parte, con i suoi personaggi, della nostra memoria condivisa. “Quando pensi allo Zecchino, pensi a Mariele Ventre, Cino Tortorella, Topo Gigio che tornerà allo Zecchino dopo tanto tempo”, ha aggiunto.
A giudicare i 14 brani in gara è stata chiamata una doppia giuria, una composta da bambini e una da adulti, con nomi che vanno da Tosca d’Aquino a Lino Banfi, da Gabriele Cirilli a Topo Gigio che sarà una presenza fissa nelle tre puntate, da Caterina Balivo a Bianca Guaccero. I piccoli cantanti che saliranno sul palco dello Zecchino sono 19, provengono da 11 diverse regioni e saranno accompagnati, nelle loro esecuzioni dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, che ha raccolto l’eredità culturale di Mariele Ventre.
Per festeggiare i 70 anni della Rai, che è la stessa età dell’Antoniano, all’interno del disco che raccoglie tutte le canzoni è stata inserita una versione inedita della famosissima Zum Zum Zum, che fu la sigla di Canzonissima ’69, nell’interpretazione del Piccolo Coro. Di questo, come di tutti i brani che partecipano allo Zecchino, verrà realizzato un cartone animato visibile su RaiPlay e Rai Yoyo.