Bologna, 29 gennaio 2023 – Fa un certo effetto attraversare piazza della Costituzione e varcare le porte a vetri del Teatro EuropAuditorium; uscire dalle mura, dalla cornice di piazza Verdi, con gli studenti sempre seduti sui gradoni. Lo ripetono in tanti, nel pubblico affezionato al Comunale, che questa è un’apertura di stagione che "porta con sé un po’ di nostalgia". Per la ‘prima Prima’ la sede provvisoria (da quando sono iniziati i cantieri in Largo Respighi alla fine dell’anno scorso) ospita qui le foto del foyer), diretto da Oksana Lyniv, la regia di Paul Curran e "un cast di primo livello", afferma il sovrintendente Fulvio Macciardi.
L’Olandese Volant e di Richard Wagner ("Il regista è riuscito pur nelle difficoltà tecniche e fisiche di uno spazio che non è il nostro a offrire al pubblico una produzione molto bella – rassicura –. Io penso che rimarrà nella mente e nella memoria. Chiaramente non è uno spettacolo costruito solo sulle scene, ci saranno video e momenti evocativi, perché questo non è un teatro per l’opera, ma è una sede adatta a un momento di transizione".
Tra gli appassionati dello storico teatro c’è sicuramente il critico d’arte Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura: "Ho un ricordo formidabile del Comunale, della sua acustica, e mi auguro che possa riprendere le sue funzioni". Di diverso avviso è l’ex ministro Patrizio Bianchi: "Trovo che sia una conquista per il Teatro Comunale portare una stagione ricchissima fuori dalle mura storiche, senza dimenticarle ma conquistando altri spazi. Ormai nelle grandi città d’Europa c’è questa tendenza: da una parte il teatro storico e dall’altra un nuovo teatro in grado di portare sperimentazione. Macciardi ha fatto un grande lavoro, non solo per tornare alla normalità, ma per andare oltre".
Il sindaco Matteo Lepore è "felice" di aprire la stagione all’EuropAuditorium: "Sono grato all’orchestra e a Oksana, perché hanno adattato L’Olandese a un contesto nuovo e anche per questo sarà un Wagner unico. Portare il teatro in fiera vuol dire che ci farà conquistare nuovo pubblico". Intanto si aspetta l’Exhibition Hall che, dice il sindaco, "sarà pronta tra qualche settimana" per ospitare la Madama Butterfly il 19 febbraio.
Presente anche l’ex ministro Gian Luca Galletti. "Bisogna esserci – commenta – perché gli spettacoli sono di qualità. Poi se pensiamo che siamo qui per fare più bello il Comunale, va bene così". Tra gli esperti di teatro e opera, c’è Aurelio Zarrelli, direttore del Conservatorio Martini di Bologna, che aggiunge: "Mi dispiace moltissimo non essere al Comunale. La tradizione bolognese vuole che si vada in centro. L’EuropAuditorium è comunque un luogo di riferimento per la città, ma l’acustica sarà molto asciutta, nulla a che vedere con quella perfetta che ci invidia tutta l’Italia".