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Bologna, morto Paolo Zavalloni: addio a ‘el Pasadòr’

Cantautore, tastierista e arrangiatore: ebbe un lungo sodalizio con i frati dell’Antoniano

Paolo Zavalloni

Bologna, 20 giugno 2023 – È stato un cantautore, tastierista e arrangiatore tra i più importanti della scena musicale italiana: El Pasadòr, ovvero Paolo Zavallone (ma il suo nome era Zavalloni, lievemente variato per un ’vezzo’ allora di moda) è scomparso oggi, a Bologna.

Padre della della cantante Cristina Zavalloni , aveva 91 anni e ancora negli ultimi mesi lavorava a composizioni inedite.

I funerali saranno venerdì alla Chiesa della Santissima Annunziata a Porta San Mamolo, alle 11.30, mentre la camera ardente sarà allestita all’ospedale Maggiore la stessa mattina dalle 9.30 alle 10.

Lunghissima e importante la sua carriera musicale, iniziata negli anni 50 come tastierista di Hengel Gualdi, per poi passare al ruolo di cantante e autore di numerose sigle televisive della Rai (La sberla, Non stop) e altri titoli in stile disco music come ’Amada mia, amore mio’ (canzone fortunata, che sarà poi inserita anche nella colonna sonora del film di Woody Allen ’To Rome with love’) e l’esotica ’Kilimangiaro’. Dirige l’orchestra al Festival di Sanremo del 1978.

È poi negli anni ottanta l’incontro di Paolo Zavalloni con i frati dell’Antoniano, che segnerà l’inizio di un sodalizio lungo e importante. Sarà lui infatti a curare gli arrangamenti musicali dello Zecchino d’Oro dal 1989 fino al 2001, quando alla fine si ritira dagli schermi televisivi.

Nel 2009 l’ultima apparizione, alla trasmissione televisiva ’I migliori anni’ di Carlo Conti.