Bologna, 27 settembre 2024 - Torna in piazza San Francesco "Luci della città - Spazio alla Cultura con Enel", la rassegna promossa da Enel e curata da Cronopios con il patrocinio del Comune di Bologna. Quest’anno l’appuntamento è dal 3 al 5 ottobre con la quarta edizione, che mescola talk, teatro, musica e laboratori dedicati ai più piccoli.
Il programma
Tre serate che vedranno alternarsi sul palcoscenico l'ironia del giornalista Beppe Severgnini, la comicità di Vito e la voce di Ginevra Di Marco (gli spettacoli iniziano alle 19.15 e sono ad ingresso gratuito). Al pomeriggio, a partire dalle 17, invece, la piazza accoglierà i più piccoli con laboratori creativi di riuso realizzati in collaborazione con l’associazione Arte e Salute Aps, Ideeamo di Erika Battelli e ReMida Bologna_Terre d’Acqua.
Giovedì 3 ottobre
Si intitola "Lo zen e l'arte della manutenzione dei social" lo spettacolo di e con Beppe Severgnini, in programma giovedì 3 ottobre: una riflessione in parole e musica sul mezzo più rivoluzionario dell'informazione contemporanea - i social -, in grado di influire sulle vite dei singoli, delle collettività e delle democrazie.
Venerdì 4 ottobre
Il 4 ottobre Vito omaggia San Petronio, portando sul palco "Due Torri e una lasagna. Storie petroniane di ieri, oggi e domani". Dal prete di campagna al tassista di città, passando per fruttivendoli, meccanici, fenomeni da bar e da circo, santi e rezdore, comunisti, battone e maiali, da sempre Vito ha incarnato nei suoi personaggi vizi e virtù della città e dei suoi cittadini, interrogandosi sul senso della bolognesità e sulla sua persistenza.
Sabato 5 ottobre
La serata finale di sabato 5 ottobre è affidata alla voce di Ginevra Di Marco in "Quello che conta. Ginevra canta Luigi Tenco", accompagnata al piano da Francesco Magnelli e alla chitarra dal suo storico collaboratore Andrea Salvadori.
"Siamo lieti di sostenere per il quarto anno consecutivo Luci della Città - ha detto Riccardo Amoroso, responsabile Enel area appenninica territoriale -. Un progetto nel quale abbiamo creduto fin dall'inizio per la sua proposta culturale e il suo stretto legame con la città di Bologna e con i suoi cittadini in linea con il nostro impegno su questo territorio in cui siamo presenti con il nostro business e molteplici servizi e iniziative nel segno dell'innovazione e della sostenibilità".