Bologna, 4 dicembre 2024 – Bologna la Dotta, la Grassa, la Rossa. Ma soprattutto Bologna la Bella e ancor di più la Curiosa. Una Bologna che “incuriosisce e suscita sorpresa”, grazie ad aneddoti e peculiarità che la rendono unica. Segreti e bellezze nascoste che Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom, e il giornalista Luca Orsi, già cronista del Carlino, raccontano e svelano all’interno del libro ‘Bologna bella e curiosa’ (Ed. Casma Tipolito Srl). Un volume, impaginato dall’associazione di categoria e realizzato in collaborazione con il Carlino ed Emil Banca, che i nostri lettori riceveranno in regalo venerdì 13 dicembre, acquistando la copia del giornale. Il libro, composto da 84 pagine e arricchito dalle fotografie di Federico Borella, segue un percorso ben preciso, quello di “stupire bolognesi e turisti nostrani e stranieri – raccontano i due autori –. Per questo motivo abbiamo realizzato il libro in versione italiano-inglese. Offriamo così la possibilità ai cittadini e ai visitatori di scoprire e riscoprire una serie di curiosità e particolarità che fanno parte della nostra storia e che mostrano ciò che Bologna ha rappresentato nei secoli”.
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A monte ci sono studio e ricerca, ma anche tanto “divertimento – confessano Orsi e Tonelli –. Siamo entrati nel cuore, nell’anima e nella storia della nostra città”, mettendo in luce non solo i classici monumenti che sono sotto gli occhi di tutti, ma anche “dei dettagli a cui, a volte, non si dedica attenzione – aggiungono –. Vogliamo far alzare la testa ai lettori, facendo scoprire loro una sintesi di bellezze e curiosità”.
Curiosità che troviamo già in copertina, con “la manina misteriosa all’inizio di Strada Maggiore, che indica il percorso della via Emilia, e la statua del cane Tago che narra di una storia commovente. Ma all’interno del libro c’è molto altro che, magari, in molti non sanno”.
Come per esempio la chiesa nascosta di San Giobbe, la battaglia navale vinta contro Venezia e Bologna capitale della seta. Ancora, l’arrivo dal west di Buffalo Bill sotto le Due Torri e ciò che oggi resta del lussuoso Hotel Brun, la facciata che spesso nessuno nota all’angolo tra via Ugo Bassi e via Testoni, bombardato durante la seconda guerra mondiale, così come il presepe più antico del mondo dentro la basilica di Santo Stefano. Si racconta del Canale Navile, del ragno di piazza Galvani e del ‘canocchiale’ di Bologna.
Un volume da leggere e approfondire, che si può portare comodamente nello zaino o in borsa e che “spinge a guardare verso l’alto – concludono Orsi e Tonelli –. Un libro adatto a tutti, dai più giovani agli adulti, che ci fa scoprire e vivere la nostra Bologna, con un occhio diverso, sicuramente più curioso”. E venerdì 13 dicembre sarà possibile riceverlo in omaggio comprando la copia del nostro quotidiano.