GIOVANNI DI CAPRIO
Cultura e spettacoli

In piazza Maggiore la Future Box del gruppo Marchesini: festa per i 50 anni dell’azienda

A Bologna l’inaugurazione di questa grande scatola che contiene quattro stanze interattive. Apertura e visite da mercoledì 18 a domenica 22 settembre

Bologna, 17 settembre 2024 – "Cosa c’è nella scatola? Il futuro". Taglio del nastro oggi in Piazza Maggiore della “Future Box” realizzata da Marchesini Group per festeggiare il 50° anniversario della nascita del gruppo bolognese. Un’installazione multimediale dedicata al futuro, nell’area accanto al Crescentone e la cui forma ricorda una tipica confezione di prodotti farmaceutici.

Questa grande scatola, lunga 32 metri e larga 18 metri, si trova davanti Palazzo D’Accursio e si estende dalla statua del Nettuno fino ad arrivare a pochi passi da via D’Azeglio. "Il legame con il territorio è uno dei valori ai quali teniamo di più. Anche guardando al futuro e alle sfide che il mondo", afferma Maurizio Marchesini, presidente e ceo di Marchesini Group.

Sono quattro le stanze interattive della ‘box’ che per i prossimi cinque giorni offriranno in città un’esperienza che coinvolgerà cittadini, visitatori, scuole, università e istituzioni. A guidare i partecipanti dall’apertura di domani alle 12 fino alla chiusura prevista per domenica 22 settembre, dalle 9 alle 18, è “Futura”, l’inedita guida di questa gita nel tempo e nello spazio. "Abbiamo avuto conferma del fatto che le persone ci vogliono bene – commenta Valentina Marchesini, direttrice marketing, comunicazione e risorse umane di Marchesini Group –. È il motivo che ci ha spinti a immaginare questo ‘regalo’ per la città: un invito a riflettere sul futuro da costruire insieme".

La 'Future Box' del Marchesini Group per festeggiare i 50 anni dell'azienda (Foto Schicchi)
La 'Future Box' del Marchesini Group per festeggiare i 50 anni dell'azienda (Foto Schicchi)

Come accedere alla ‘Future box’

L’ingresso è gratuito e si potrà accedere in piccoli gruppi, composti da massimo 10 persone: ciascun visitatore, guidato dalla domanda “What’s the future?”, avrà modo di ragionare sul futuro attraverso diverse attività. Un tour tra i pionieri di un nuovo orizzonte che consentirà di raccogliere le idee e le visioni di persone di età e culture diverse che verranno elaborate per restituire alla collettività un quadro generale di cosa potrebbe accadere nel domani. L’azienda conta quasi 3mila collaboratori. "Siamo riusciti a crescere tanto – continua Maurizio Marchesini - , mantenendo intatti i valori iniziali". E anche il saluto a Joey Saputo, proprietario del Bfc, e assente al taglio del nastro. "Se non avessimo inaugurato oggi non sarebbe venuto nessuno - dice Marchesini - causa Champions League. Noi imprenditori cerchiamo di giocare in Champions, lui ci è riuscito davvero".

L’obiettivo dell’installazione

L'obiettivo dell'installazione è quello di restituire come sarà la Bologna dei prossimi 50 anni. "Il lavoro come luogo in cui ritrovarsi come comunità - parla il sindaco Matteo Lepore. Questa è l'astronave di un'azienda distintiva di come si fa impresa e di come ci dobbiamo prendere cura della comunità". Lepore ha anche ricordato il progetto tra Marchesini e il Comune nella costruzione di un campus in zona ippodromo dedicato ai temi dell'alta formazione. Nonostante la poca voce, è stata presente davanti Palazzo d'Accursio anche la presidente facente funzione della Regione, Irene Priolo. "Cinquant’anni con i piedi a terra e ben ancorati alla tradizione e al benessere del proprio territorio. Inoltre, rientra tra i gruppi che attraverso l'innovazione hanno fatto grande la Regione, e che del futuro ne hanno fatto la propria bandiera". Anche le tre 'C' del cardinale Matteo Maria Zuppi descrivono l’azienda. "Da Pianoro al mondo. Però sempre comunità, crescita e cura. Comunità, ad esempio rispetto a quanto fate alla Dozza e per i disabili. Crescita perché date ad altri e guardate sempre avanti. Cura perché siete in grado di prendervi cura del prossimo e del futuro". Presente anche Galeazzo Bignami, viceministro dei Trasporti. "Grazie di quello che fate per il nostro Paese. Bella l'idea di sognare come potrà essere Bologna tra 50 anni, e la città in questa capacità di sognare primeggia nel nostro Paese".

Cosa c’è nella ‘Future Box’

Stanza 1 Futura accoglie i visitatori all’ingresso e li invita a conoscere meglio Marchesini Group, mostrando loro due macchine automatiche costruite dall’azienda: la prima rispecchia il passato ed è uno dei primi modelli progettati dal fondatore Massimo Marchesini nel suo garage di Pianoro. La seconda, molto più tecnologica e innovativa, rappresenta invece una delle ultime soluzioni sviluppate da Marchesini. Per far capire meglio cosa produca l’azienda e cosa significhi fare parte della Packaging Valley, verrà proiettato un video che racconta la crescita generale di Marchesini Group.

Stanza 2 Terminata la videoproiezione, i visitatori proseguono nella seconda stanza dove compare nuovamente su un monitor trasparente il personaggio di Futura. Quest’ultima spiega al gruppo che è giunto il momento della riflessione individuale e invita gli ospiti a posizionarsi davanti ad uno schermo specchiato. A quel punto, con un movimento di mani e braccia senza toccare lo schermo, inizierà a scorrere davanti ai loro occhi un quiz, al quale ognuno sarà chiamato a rispondere singolarmente: ci si troverà a pensare a quale orizzonte temporale associare il futuro, a quali competenze serviranno, ma anche a mettersi nei panni di un leader mondiale e perfino ad immaginare cosa ci sarà nella Bologna dei prossimi decenni. A rendere speciale l’esperienza, ci sarà una tecnologia che traduce in piccole particelle la figura di ciascun partecipante, seguendone i movimenti: al termine del quiz, queste particelle prenderanno sempre più forma fino a comporre l’immagine riflessa e virtuale di ciascun utente con cui si potrà interagire in modo giocoso.

Stanza 3 Ad accogliere le persone nella terza stanza sarà nuovamente Futura che compare questa volta sotto forma di ologramma e invita i partecipanti a prendere posto attorno al “tavolo del domani”. Uno alla volta in modo casuale, ogni giocatore vedrà comparire sulla sua porzione di tavolo delle parole chiave che rappresentano un elemento per costruire la città del futuro: spetterà ai singoli giocatori decidere cosa è essenziale e selezionare quindi una parola che viaggerà al centro del tavolo fino a trasformarsi in un’immagine 3D all’interno di un prisma. Sarà importante tenere a mente e interagire anche con le scelte degli altri giocatori: tutte le selezioni e le immagini create saranno, infatti, fondamentali per andare a delineare un futuro, non più individuale, ma collettivo.

Stanza 4 Terminato il gioco di squadra, il gruppo proseguirà il percorso fino a trovarsi davanti una stanza immersiva con uno scenario elaborato dall’intelligenza artificiale sulla base delle scelte fatte nella stanza precedente. Le persone scopriranno che la città del Futuro, costruita poco prima tutti insieme attorno al tavolo, non è poi così lontana e si svelerà davanti ai loro occhi, passo dopo passo e movimento dopo movimento. Del resto, “Il futuro si costruisce insieme”: è questo il messaggio che Marchesini Group vuole trasmettere alla città e a tutti coloro che vorranno vivere questa esperienza.