Bologna, 13 dicembre 2023 – In occasione dei vent'anni dalla Convenzione Unesco per la salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale del 2003 sono state organizzate dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, diverse iniziative all’Oratorio San Filippo Neri per celebrare la ricorrenza, in collaborazione con il Ministero della Cultura e il Comune di Bologna.
Nel corso della giornata di oggi si è svolto un convegno, curato da Matteo Casari e Matteo Paoletti del Dipartimento Arti Unibo, al quale sono intervenuti il segretario generale della commissione Nazionale Italiana per l’Unesco Enrico Vicenti, Maria Assunta Peci dirigente del Segretariato Generale – Servizio II – Ufficio Unesco del Ministero della Cultura, la responsabile Mic della Convenzione del 2003.
“Il valore economico della cultura ha un peso importante soprattutto in un paese come l’Italia, dove il turismo culturale è preponderante. Tuttavia non si può limitare la cultura a un mero calcolo commerciale, è un valore intangibile fondamentale per tutti noi”, ha commentato Enrico Vicenti.
Di recente infatti è stato inserito nella lista dei patrimoni culturali dell’umanità il canto lirico italiano, proclamato tale in occasione della diciottesima sessione del Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco in Botswana. “È uno dei tanti riconoscimenti che l’Italia annovera nella sua lista, siamo orgogliosi di questo”, ha dichiarato Maria Assunta Peci.
A termine del convegno i maestri Umewaka Naohiko e Ōmura Shigeji del teatro nō si sono esibiti nella loro arte, Iccho, voce e percussione.