BENEDETTA CUCCI
Cultura e spettacoli

I Cccp in tour oggi a Bologna. ‘In Fedeltà’, ma senza nostalgia

Inizia in piazza Maggiore la serie dei live della storica band. Un ritorno attesissimo già sold out. Apertura dei varchi alle 19, e inizio alle 21. Previsti brani anche dagli album in studio

La band ai Chiostri di San Pietro, a Reggio Emilia, in occasione della mostra ’Felicitazioni-Cccp Fedeli alla Linea 1984-2024’

La band ai Chiostri di San Pietro, a Reggio Emilia, in occasione della mostra ’Felicitazioni-Cccp Fedeli alla Linea 1984-2024’

Bologna, 21 maggio 2024 – A Berlino lo scorso febbraio fecero due bis e iniziarono i live con Auferstanden aus Ruinen, l’inno della DDR.

Molto probabile, dunque, che rimescolino le tracce stasera, perché suonano nell’Emilia Paranoica, in piazza Maggiore a Bologna, dove ha inizio il tour’ ’In Fedeltà la Linea c’è’ che li porterà in girò per l’Italia.

L’11 luglio anche a Ferrara con Gaznevada e Vasco Brondi in qualità di gruppi spalla.

Per i Cccp-Fedeli alla Linea, che alle 21 inizieranno il concerto che sancisce il ritorno sui palchi italiani a 40 anni dal primo singolo (e che palco! Qui suonarono i Clash nel 1980, poi solo serate evento, come quella per Lucio Dalla), Bologna è la città dove sono riusciti a farsi pubblicare proprio il primo vagito discografico ‘Ortodossia’, dall’etichetta indipendente Attack Punk di Jumpy/Helena Velena, che li vide a Carpi in un piccolo festival punk e ne rimase folgorata.

Poi il 3 ottobre 1990, quando le due Germanie tornarono a essere una sola nazione dopo la caduta del Muro di Berlino, ecco che crolla anche la band, fine della storia.

E si ripresenta nell’ottobre del 2023 ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia con la mostra ’Felicitazioni!-Cccp Fedeli alla linea 1984-2024’, idea nata dopo che Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, si incontrano sul set di ’Kissing Gorbaciov’ di Andrea Paco Mariani e Luigi d’Alife, film documentario ancora in programma in tanti cinema della regione, che ricostruisce quell’incredibile tournée in Russia nata dalla follia di un gruppo di giovani sognatori di Melpignano, piccola enclave comunista nella provincia di Lecce, che nel 1988 portò i Cccp ad esibirsi tra Mosca e Leningrado.

A proposito del brano ’Emilia Paranoica’ che nei decenni è diventato un marchio per parlare di un pezzo della nostra regione, nella set list berlinese è stata suonata (come non eseguirla del resto?) e la sua prima esecuzione, per riprendere l’origine del gruppo concepito a Berlino nel 1981 e venuto al mondo a Reggio, avvenne proprio a Carpi nel 1982 ed è contenuta nell’Ep ’Compagni, cittadini, fratelli, partigiani’ (sempre Attack Punk), dove si ascoltano anche ’Morire’ e ’Sono come tu mi vuoi’.

Durante il live di questa sera, dovrebbero eseguire brani dai quattro album in studio, ’Affinità e divergenze’ del 1986, ’Socialismo e barbarie’ del 1987, ’Canzoni Preghiere Danze del II Millennio - Sezione Europa’ del 1989, ’Epica Etica Etnica Pathos’ del 1990, il quarto e ultimo disco che in copertina e all’interno vede la band ritratta da Luigi Ghirri a villa Pirondini, una casa colonica settecentesca abbandonata situata nella campagna reggiana, che al suo interno divenne sala di mixaggio del lavoro.

La serata avrà inizio alle 21 ma l’ingresso sarà già possibile dalle 19, anche perché circa 9000 persone, quelle che sono riuscite ad accaparrarsi un biglietto, non sono poche.

Due i varchi per permettere una maggiore facilità di afflusso, uno da piazza Nettuno e l’altro da piazza Re Enzo. Il settore per il pubblico sarà unico.

Il palco darà le spalle a Palazzo d’Accursio e la piazza sarà transennata da Palazzo Re Enzo, da Piazza del Nettuno, dall’Archiginnasio e da Piazza IV novembre.

All’interno dell’area, oltre ai luoghi di ristorazione già esistenti, sarà in funzione il punto bar Estragon, dove sarà possibile consumare le bevande in un bicchiere da portare a casa in poliuretano riciclabile, realizzato in edizione limitata, con la scritta Cccp-Fedeli alla Linea, la data e il luogo del concerto.

Previsto uno spazio per le persone disabili e i loro accompagnatori sul sagrato della basilica di San Petronio.