Bologna, 9 gennaio 2024 – ‘Enea’ potrebbe essere un ‘gangster movie senza gangster’ ma anche un ‘documentario azzardato su Roma Nord, sulla sua fauna particolarissima’. Un atto di amore e di orrore nei confronti della borghesia. La sala del Modernissimo è piena per l’anteprima del nuovo film di Pietro Castellitto, che a Bologna ci era stato qualche anno fa, racconta, presentava una pellicola come attore. “La città brulicava di persone ma il cinema era vuoto - commenta il regista - Oggi è esattamente il contrario”. Ad accompagnarlo c’è anche Luca Guadagnino, che ‘Enea’ (in sala da giovedì 11 gennaio) l’ha prodotto per Frenesy assieme a Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle. Il primo film del giovane regista, I predatori, non gli era piaciuto. “Gliel’ho detto e lui mi ha risposto: ‘Ma è stupendo’. Qui ho capito l’intelligenza e l’enorme sagacia di Pietro. Siamo diventati amici, abbiamo coltivato la comune passione per la gastronomia e parlando ho capito anche la sua grande ambizione e la sua capacità di ascolto”, racconta Guadagnino. Gli attori, in sala assieme a Castellitto, Guadagnino e Mieli, sono Giorgio Quarzo Guarascio, cantante e rapper che Castellitto ascoltava mentre scriveva la sceneggiatura, e Benedetta Porcaroli: “Enea è un racconto realistico e crudo ma profondamente romantico, come me”, conclude l’attrice.
Cultura e spettacoliCastellitto e Guadagnino al Modernissimo per l’anteprima di ‘Enea’