Bologna, 31 ottobre 2024 – Può la musica offrire una nuova visione dello spazio? La seconda edizione di Art Beats – I musei di Bologna in musica mira proprio a questo: dal 9 al 17 novembre in cinque sedi museali della città avranno luogo installazioni sonore site specific e performance live di musica elettronica.
Il progetto, collaborazione tra il Settore musei civici Bologna e dB Technologies, “è un esempio di partnership di successo tra pubblico e privato”, ricorda la direttrice settore Musei civici Eva Degli Innocenti. Quest’anno propone ulteriori prestigiose collaborazioni.
Un inno alla modernità, una “sensibilità all'innovazione posta all’interno dei luoghi di conservazione, che permettono di esprimere lo scopo educativo e creativo del patrimonio culturale”, dice Giuliana Benvenuti, presidente del sistema museale di ateneo. Non solo infatti si è scelto di dare priorità alla musica elettronica, indubbiamente moderna anche se radicata nella cultura bolognese (presente al conservatorio Martini già dal 1971, ricorda Giomi), sono proprio gli stessi ragazzi a proporla. Non è un caso dunque che quest’anno si sia deciso di coinvolgere le scuole secondarie dell’area metropolitana, dando la possibilità di partecipare gratuitamente a workshop condotti dai musicisti aderenti al progetto: 10 laboratori con circa 250 studenti coinvolti con attività educative che si svolgeranno nelle diverse sedi museali nelle mattine dal 12 al 15 novembre. Il progetto dunque, realizzato in collaborazione con il Laboratorio delle idee, si pone nel segno di Bologna città creativa della musica Unesco.
Le installazioni
Museo Civico Archeologico: Riccardo Tesorini porta “Arse Verse”, installazione sonora per un totem audio. Esposto nella sezione etrusca, è stata fatta una ricerca sui suoni, la musica e gli strumenti di quella civiltà. Collezioni d’Arte Comunali: Lorenza Ceregini ha costruito “Oltre”, installazione sonora con otto altoparlanti Museo Davia Bargellini: Jakob Gille arrichirà la sala con “La Carrozza”, con sette altoparlanti Museo Civico Medievale: Fulvio Daviddi ha installato 4 altoparlanti con la sua “Wertod” Museo di Palazzo Poggi: Francesco Interlandi e Jacopo Casola arricchiranno le sale del museo dell’Ateneo con “Ganesha Liotru” e “La nascita della tragedia”.
Il calendario e le performance degli artisti
Museo civico archeologico Sabato 9 e 16 novembre, dalle 16 alle17: Anna Balestrieri e Alberto Bonora trasporteranno il pubblico in una performance per flauto e live electronics Domenica 10 e 17 novembre, dalle 11 alle 12: Chiara Todeschi e Erica Rondelli proporranno un live di sintetizzatore, clarinetto, voce e live electronics Collezioni d’arte Comunali Sabato 9 e 16 dalle 16 alle 17 e domenica 10 e 17 dalle 11 alle 12: Biagio Cavallo si esibirà in un solo per sassofono contralto, sensori e live electronics Museo Davia Bargellini Domenica 10 e 17 dalle 11 alle 12 Tommaso Michelini e Alberto Bonora eseguiranno “Volteggi”, una performance per flauto e live electronics Museo Civico Medievale Sabato 9 e 16 dalle 16 alle 17: Dario Boccato e Erica Rondelli porteranno “Voltage Controlled Entropy”, con clarinetto e live electronics Museo di Palazzo Poggi Sabato 9 e 16 dalle 16 alle 17 e Domenica 10 e 17 h 11-12: Andrea Fabris performerà in “FIore”, un solo per grancassa preparata e live electronics
I costi
Le installazioni sonore rimarranno nelle sedi museali per tutto il periodo 9-17 novembre. Durante la settimana sono incluse nel biglietto dei musei, mentre le porte si aprono gratuitamente nei fine settimana, quando vengono eseguite anche le performance live.