Bologna, 22 agosto 2011 - La libreria sara' forse un po' meno spaziosa ("ho rubato un po' di metri quadri...", fa sapere en passant il capo dell'organizzazione, Lele Roveri) ma il programma culturale della Festa dell'Unita' di Bologna 'tiene', quantitativamente di sicuro. Roveri ci scherza su, "tutti gli anni do un giro di vite anche a loro, i miei tagli sono come quelli di Tremonti", dice a proposito degli organizzatori della Casa dei pensieri, la rassegna culturale della Festa dell'Unita' giunta all'edizione numero 21. I tagli di quest'anno "non sono terribili", assicura il direttore artistico della rassegna, Davide Ferrari. Di fatto e' riuscito a mettere in piedi un programma fitto fitto, tra Parco nord e location cittadine, con appena 20.000 euro.
Ciononostante, ci sono presenze internazionali come la scrittrice cilena Marcela Serrano (il 13 settembre alla galleria Acquaderni), il congolese Alain Mabanchou (stessa sera), il poeta Evgenij Solonovich (domenica 11, in una serata tutta dedicata alla Russia e alla sua letteratura) e il saggista ed editore Andre' Schiffrin (9 settembre). Filo conduttore i diritti. "Quest'anno quella di Bologna e' la Festa nazionale dei diritti e la cultura e' un diritto- sottolinea Ferrari- Deve essere riconosciuto come diritto fondamentale della persona umana".
La novita' di quest'anno e' forse lo 'sdoganamento' dei ristoranti della festa come luoghi di cultura.
Esempio: la presentazione del libro di ricette del comico Vito verra' fatta al "Bertoldo", dove e' volontario da anni il padre Roberto Bicocchi. Targhe Volponi a due big della cultura italiana, Ezio Raimondi e Liliana Cavani. Per
l'italianista il 4 settembre ci sara' una serata-evento con musiche di Liszt. Stesso riconoscimento per la regista, che il 18 settembre sara' protagonista di un incontro all'osteria dei "Guelfi e Ghibellini". Ma passeranno per il parco Nord, tra gli altri, anche Luciana Castellina (29 agosto), Gian Antonio Stella (9 settembre), Andrea Vitali (1° settembre), Bruno Arpaia (14) e Marco Bellocchio (16).
L'avvio della rassegna sara' nel segno di Bologna. Si comincia il 25 agosto ricordando i 2.200 anni della citta', con Eugenio Riccomini, Rolando Dondarini, Jacopo Ortalli e Giovanni Brizzi. A moderare il dibattito sulla storia e
l'identita' di Bologna la vicesindaco Silvia Giannini. Sabato 27 invece serata "alla Luna" per i 120 anni dalla nascita di Riccardo Bacchelli. Le riflessioni saranno alternate alla musica (scelte da Piero Mioli). Alle 21 in libreria invece si ricorda Giorgio Celli, ma dal versante meno battuto della sua produzione poetica all'interno del gruppo '63.
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