Il cardinale Matteo Zuppi incontrerà una delle comunità maggiormente colpite dall’alluvione. La visita pastorale nella zona di Pianoro era stata decisa da tempo, prima che le precipitazioni incessanti devastassero il territorio del comune posizionato tra il fiume Savena e il torrente Zena, ma quanto accaduto diventerà inevitabilmente uno dei temi centrali dei dialoghi collettivi e personali che il porporato terrà da giovedì a domenica 10 novembre.
Durante una visita pastorale l’arcivescovo entra in contatto con le diverse realtà che animano il territorio in modo tale da venire a conoscenza di come convivono le ricchezze e le fragilità di quella determinata zona. Nel caso di Pianoro lo sfondo è quello di un comune che in un anno e mezzo ha dovuto fare i conti con tre alluvioni che con i loro danni hanno fatto germogliare e concimato il seme dell’incertezza. Dalla tragica perdita del giovane Simone Farinelli al calvario degli anziani di Villa Giulia, che nel maggio del 2023 conobbero la prima invasione di fango e che dal 20 ottobre hanno visto entrare in quella che è la loro casa il doppio della melma, nessuno si sente più sicuro né in strada né nella propria abitazione. Zuppi non visiterà il versante della Val di Zena, che dal punto vista umano e logistico è stato quello più segnato, ma resterà nel versante del Savena dedicando il venerdì mattina all’incontro con chi a Pianoro Vecchio è stato colpito dall’alluvione.
Nella stessa giornata dialogherà anche con i soggetti che fanno parte del progetto "Intrecci da coltivare". Finanziata da quella parte di 8 per mille che la Cei destina alla solidarietà, l’iniziativa vede la Caritas diocesana collaborare con il Cefal, il consorzio che si occupa di valorizzare le persone e il loro lavoro, per preparare chi è in difficoltà economica alla coltivazione degli ortaggi. Vengono anche individuati i terreni idonei a ospitare un orto e in questo modo i protagonisti del progetto possono poi mettere in tavola i prodotti coltivati.
La zona pastorale di Pianoro ospita diversi ortolani di nuova generazione coinvolgendo direttamente le aree di proprietà delle parrocchie. La visita pastorale inizierà giovedì pomeriggio nella chiesa dei Santi Pietro e Girolamo di Rastignano e tra i vari appuntamenti vi è anche quello di un sabato sera alternativo per i giovani che saranno incontrati dell’arcivescovo il 9 novembre. La permanenza di Zuppi nel territorio di Pianoro si chiude la mattinata del giorno successivo con la celebrazione della messa. A questa funzione parteciperanno anche tutte le società sportive che operano nel tessuto pianorese.
Massimo Selleri