Bologna, 1 settembre 2019 - Bologna torna sede cardinalizia. La notizia arriva in città per bocca di papa Francesco, che lo ha annunciato al termine dell'Angelus: saranno 10 i nuovi cardinali che saranno ordinati nel corso di un concistoro convovato per il 5 ottobre, e Zuppi è l'unico italiano della lista. Gli altri neo-porporati, infatti, hanno provenienze geografiche variegate: da Kinshasa a L'Avana, da Giacarta al Lussemburgo. Nell'elenco c'è anche il sottosegretario al Dicastero dello Sviluppo umano padre Michael Czerny che si occupa di migranti.
"Il cardinale è rosso perché deve testimoniare fino al sangue. Speriamo di essere buoni testimoni del Vangelo: quello di oggi è chiarissimo. Dobbiamo cercare di essere sempre ultimi nell'amore e mettersi sempre al servizio degli altri", sono le prime parole di Zuppì (video), che si trova in pellegrinaggio a Lourdes con l'Unitalsi: "Bisogna ringraziare il Papa per la stima, per la fiducia e poi credo che sia un riconoscimento per tutta la Chiesa di Bologna. E credo che sia una responsabilità".
"La loro provenienza esprime la vocazione missionaria della chiesa che continua ad annuncire l'amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della terra", ha aggiunto il Santo Padre. L'Angelus di oggi è iniziato con qualche minuto di ritardo e un fuori programma: "Devo scusarmi del ritardo: sono rimasto chiuso in ascensore per 25 minuti, c'è stato un calo di tensione ma poi sono venuti i vigili del fuoco", ha spiegato Bergoglio.
"Preghiamo per i nuovi cardinali, affinché, confermando la loro adesione a Cristo, mi aiutino nel mio ministero di vescovo di Roma per il bene di tutto il santo popolo fedele di Dio", ha concluso Bergoglio.
Evidentemente, per Zuppi il mese di ottobre è un periodo cruciale: era il 27 ottobre del 2015 quando venne ordinato arcivescovo di Bologna, una scelta fortemente voluta proprio da Bergoglio. Ed era sempre ottobre, questa volta il primo del mese, quando monsignor Zuppi ricevette Bergoglio in visita pastorale a Bologna: era il 2017 e la visità culminò con una messa seguita da una massa enorme di fedeli, celebrata al Dall'Ara.
Ecco l'elenco completo dei nuovi cardinali annunciati dal Papa:
Monsignor Miguel Angel Ayuso Guixot - Presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso Monsignor Losé Tolentino Mendonça - Archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Monsignor Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo - arcivescovo di Jakarta. Monsignor Juan de La Caridad Garca Rodrguez - arcivescovo di San Cristbal de La Habana. Monsignor Fridolin Ambongo Besungu - arcivescovo di Kinshasa Monsignor. Jean-Claude H”llerich - arcivescovo di Lussemburgo Monsignor Alvaro Ramazzini Imeri - vescovo di Huehuetenamgo Monsignor Matteo Zuppi - arcivescovo di Bologna Monsignor Cristbal Lpez Romero, sdb - arcivescovo di Rabat. Padre Michael Czerny - sottosegretario della sezione migranti del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale
"Insieme ad essi - ha aggiunto papa Francesco - unirò ai membri del collegio cardinalizio: due arcivescovi e un vescovo che si sono distinti per il loro servizio alla Chiesa". Sono: monsignor Michael Louis Fitzgerald - arcivescovo emerito di Nepte, monignor Sigitas Tamkevicius - arcivescovo emerito di Kaunas e monsignor Eugenio Dal Corso - vescovo emerito di Benguela.
Le reazioni
“Una notizia che Bologna accoglie con grande gioia, certi, come cittadini, che il Pontefice abbia riconosciuto in Matteo Zuppi le grandi qualità umane e spirituali che noi, da tre anni, incontriamo quotidianamente in lui, nelle sue parole, nei suoi gesti umani, semplici e sinceri. I più affettuosi auguri al nostro Arcivescovo, figura nobile e sensibile allo spirito di questi tempi complessi, che saprà interpretare al meglio il compito che il Santo Padre gli affida”, è il commento del sindaco Virginio Merola.
"Per me è una grande gioia, ed è una bellissima notizia per tutta la comunità regionale. Una figura, la sua, che si è caratterizzata, nell`ambito della propria missione pastorale, per l`apertura al dialogo, all'accoglienza, sempre pronto a prestare aiuto a chi più ha bisogno", è il saluto di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna.
"E' il meritato riconoscimento per ciò che ha fatto per Bologna e per il mondo. Sono felice, davvero molto felice", commenta l'ex premier e presidente della Commissione Europea, Romano Prodi.
"Vogliamo pensare che questa scelta del Sommo Pontefice sia anche un segno di attenzione verso la comunità bolognese che si è trovata in grande sintonia con Zuppi. Personalmente l'aspetto della sua persona che più mi ha colpito è la sua estrema bontà ed attenzione verso le persone, piccole e grandi, che incontra sul suo cammino", è il saluto di Pier Ferdinando Casini.
"In questi primi tre anni di magistero episcopale a Bologna monsignor Zuppi ha dimostrato grandi doti umane e di empatia con la nostra comunità", aggiunge Simonetta Saliera presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna