Bologna, 3 marzo 2021 – Dagli assistenti civici proposti da Boccia, che tanto fecero discutere mesi fa, ai tutor anti-assembramenti. Domani a Bologna sarà il primo giorno di zona rossa, il Comune si prepara. Il sindaco Merola annuncia la novità a TgCom24.
Da parte di Forze dell'ordine e polizia locale "gli interventi sono moltissimi, bisogna insistere, mantenere i controlli e cercare di dissuadere. Insieme alla nostra Università è un'azione continua", assicura il sindaco. Ma "conta molto anche la forza dell'esempio", aggiunge Merola: ecco perché "con il nostro prefetto stiamo preparando una nuova campagna di comunicazione con social e manifesti, anche facendo parlare persone seguite dai giovani sui social, per invitarli a collaborare e a tenere comportamenti adeguati".
Inoltre, "sperimenteremo, per quanto riguarda la movida - riferisce Merola - l'istituzione dei tutor di strada, cioè persone capaci di mediare i conflitti per invitare, insieme alle forze dell'ordine ma non solo, a comportamenti corretti per quanto riguarda la necessità di non assembrarsi". Sono ragionamenti, aggiunge il sindaco, che non riguardano solo i più giovani. "C'è un problema che riguarda gli adulti ed è sempre quello: si confonde l'intelligenza con la furbizia", sottolinea il primo cittadino. "Se oggi vogliamo essere davvero intelligenti", quando esce un nuovo provvedimento il punto non può essere "scervellarsi subito a capire come possa non riguardarci o come aggirarlo".
C'è un'altra novità: "Oggi prenderò un provvedimento, che posso prendere se si tratta di restringere, e dunque restringerò emettendo un'ordinanza per vietare dopo le 18 la vendita delle bevande alcoliche, perché questo è il vero tema che incentiva la movida".
Il sindaco invoca "un'intelligenza che non sia stupida, collaborando con tutti per applicare questi provvedimenti". Intanto, Bologna va in zona rossa fino al 21 marzo "e confidiamo che con la collaborazione di tutti riusciremo a ridurre ancora una volta i contagi", conclude Merola.
"Credo che i provvedimenti abbiano un inizio e una fine. Il nostro scadrà il 21 marzo e confido che con la collaborazione di tutti riusciremo a ridurre i contagi. Se uno fa il sindaco è ottimista per incarico. La tragedia c'è ma ce la faremo perché siamo una comunità tosta", conclude.