REDAZIONE BOLOGNA

‘Zola Chiesa’, la storia infinita Oggi l’inaugurazione del nido

Dopo oltre 10 anni di attesa ecco finalmente l’asilo. Dall’Omo: "Un gran risultato. perché non ci siamo arresi".

‘Zola Chiesa’, la storia infinita Oggi l’inaugurazione del nido

L’asilo nido, finalmente. Si inaugura alle 10 in via della Ciminiera il nuovo nido d’infanzia ‘Zola Chiesa’. Il sindaco Davide Dall’Omo, con l’assessore alla scuola Giulia Degli Esposti e l’assessore regionale alle politiche giovanili Igor Taruffi, condurranno la cerimonia di taglio del nastro di un servizio per l’infanzia atteso da almeno un decennio dalle giovani famiglie che abitano il nuovo grande quartiere (ai più noto come ‘C4’) da oltre mille appartamenti (e ancora in espansione) sorto al posto delle prime Officine Maccaferri e della Fornace Andina. Una dotazione di servizi per l’infanzia che faceva parte delle opere di compensazione che le imprese riunite nel consorzio degli attuatori del nuovo quartiere avrebbe dovuto realizzare insieme a strade e palazzi. La grande crisi del 2008 provocò il fallimento di molte di esse e furono necessari anni per arrivare prima alla realizzazione della materna e poi all’avvio del primo cantiere dell’asilo nido. Ma anche questo si fermò nel 2019 per il crack del Gruppo Maccaferri e delle società controllate, Seci e Sapab. Il cantiere dell’asilo si bloccò al grezzo e solo al termine di una trattativa con ‘escussione’ della fideiussione si è arrivati lo scorso anno alla gara di appalto e, oggi, alla conclusione.

Si capisce il sollievo del sindaco Dall’Omo nel portare a termine un cantiere così tribolato: "Penso che questa inaugurazione sia un grande risultato non solo per la nostra amministrazione, ma per tutta la comunità di Zola: è stata una vera corsa contro il tempo, e non solo quello. All’amarezza, però, non abbiamo mai fatto seguire la rassegnazione e oggi possiamo dire che ce l’abbiamo fatta, e questo nido è l’ennesima testimonianza dell’impegno di Zola Predosa per i servizi educativi: per rimanere ai soli nidi, attualmente sono ben 185 i posti messi a disposizione dal Comune (rispetto ai 107 del 2019), con una delle medie più alte d’Italia", commenta aggiungendo che oggi il 65% dei costi reali dell’asilo nido sono a carico del Comune e che i suoi 54 posti sono già occupati.

Gabriele Mignardi