FILIPPO DIONISI
Cronaca

Uno Zecchino d'Oro contro gli integralismi

Il messaggio di frate Caspoli. Parte l’edizione numero 58 FOTO La presentazione - I conduttori - SCHEDA Le canzoni e il programma

Bologna, la finalissima della 57esima edizione dello Zecchino d'Oro (Foto LaPresse)

Bologna, la finalissima della 57esima edizione dello Zecchino d'Oro (Foto LaPresse)

Bologna, 17 novembre 2015 - La 58esima edizione dello Zecchino d’Oro, una di quelle cose per le quali, ormai da anni, non c’è più bisogno di presentazioni, si prepara come da tradizione a monopolizzare le serate televisive delle famiglie italiane, dalle 17 di oggi fino alla finale di sabato e c’è giusto il tempo per dare qualche coordinata, prima che il coro dell’Antoniano scaldi la voce.

A fare da traghettatori tra una canzone e l’altra, si sistemano davanti alla telecamera Flavio Montrucchio e Cristel Carrisi (per la cronaca, figlia di Al Bano e Romina), i quali ammettono di aver accolto con una certa sorpresa la convocazione in campo e di averla accettata con quell’incoscienza e quel sano terrore di chi, da piccolo, si metteva davanti allo schermo e dopo mezzo minuto già aveva imparato a memoria il ritornello killer, di cui gli autori dei brani in concorso sono dei veri e propri maestri.

«La 56esima edizione bolognese dello Zecchino – commenta Padre Alessandro Caspoli specificando che due si tennero a Milano – si conferma come parte integrante della tradizione nazionale e un modo per raccontare la cultura dell’infanzia ma anche per invitare a partecipare, con un contributo tramite SMS al 45505, all’Operazione Pane, legata al progetto Il Cuore dello Zecchino D’Oro. Inoltre, abbiamo voluto sottolineare con un tema, Tutti i colori dell’uguaglianza, come tutti i radicalismi si combattano con l’integrazione. Quello che è successo a Parigi è una bestemmia. E siamo consapevoli che l’armonia è una cosa che si deve imparare fin da bambini».

In diretta su Rai Uno – ma con un parco di canali online e su digitale in grado di arrivare ben oltre i confini nazionali – a sfidarsi saranno 12 brani inediti, che hanno visto all’opera 26 autori, 10 arrangiatori e 14 interpreti provenienti da 12 regioni italiane, oltre ai 2 paesi esteri – Francia e Egitto – rappresentati.

«I 50 bambini del coro – scherza la direttrice Sabrina Simoni – si stanno preparando per affrontare al meglio canzoni che rappresentano il mondo a colori e che fanno riferimento a un ampio ventaglio di generi, dal rock alla dance, ed esplorano tematiche che vanno dalle emozioni all’ecologia. Ovviamente, l’applauso più grande va a loro». In occasione dei 20 anni dalla scomparsa di Mariele Ventre, lo Zecchino d’Oro ospiterà nella giornata conclusiva l’esibizione live di Cristina D’Avena (guarda la video-intervista), che interpreterà Il segreto, brano inedito scritto per la storica direttrice del coro dell’Antoniano, da Alessio Zini e Sara Casali, attuali Verdi note e ex membri del coro stesso.