REDAZIONE BOLOGNA

Zanni (Confabitare) ’chiama’ Caiumi: "Faccia un’intesa anche con noi"

"Bene l’interesse degli imprenditori per l’abitare. Lepore? Non ha fatto nulla"

"Bene l’interesse degli imprenditori per l’abitare. Lepore? Non ha fatto nulla"

"Bene l’interesse degli imprenditori per l’abitare. Lepore? Non ha fatto nulla"

"Gli industriali hanno messo al centro il tema dell’abitare. Bene la convenzione con Acer, ma propongo anche una convenzione con le abitazioni private".

Alberto Zanni (foto), presidente di Confabitare, ’chiama’ Confidustria Emilia, dopo l’interesse sull’emergenza casa sollevato a ’Farete’, e propone a Valter Caiumi, numero uno degli industriali di Bologna, Modena e Ferrara, un incontro. Per Zanni, per il recupero di alloggi sfitti, vanno coinvolti i proprietari immobiliari che, come nel caso di Acer, possono affittare ai lavoratori. In attesa di capire se Caiumi risponderà all’invito, lancia qualche proposta per intervenire sull’annoso problema casa: "In primis, si può pensare di agire sulla leva fiscale. Il proprietario affitta a famiglie e studenti? Allora gli azzeri l’Imu". In alternativa, si può puntare su incentivi da dare a chi converte un affitto turistico in casa per famiglie, studenti o lavoratori", insiste Zanni.

Non manca, poi, una punzecchiatura al sindaco Matteo Lepore che, da ’Farete’, ha parlato di 13mila alloggi sfitti a Bologna. "Un dato che non mi risulta – dice Zanni – perché da censimento Istat si parlava di 7mila case vuote in città e 11mila in tutta la città metropolitana. Forse si è confuso? Ma ammesso che il dato sia vero, allora significa che lui e la vicesindaca Emily Clancy in tre anni non hanno fatto nulla... Del resto, il famoso piano dell’abitare prevede 10mila alloggi, ma non ne abbiamo ancora visto uno". Da qui, Zanni incalza: "Tutto questo dimostra che in città non mancano le case, ma le poltiiche abitative".

ros. carb.