Bologna, 28 gennaio 2022 - Patrick Zaki torna virtualmente alla sua amata Università di Bologna. Anche se a distanza. Proprio oggi ha sostenuto l'ultimo esame della sua prima sessione del master che stava seguendo a Bologna, dall'Egitto dove sta aspettando la prossima udienza sul suo caso, il primo febbraio.
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Si tratta dell'esame sui 'Movimenti femminili nella storia moderna italiana', che avrebbe dovuto sostenere a febbraio 2020 al rientro a Bologna dalla sua breve vacanza in famiglia in patria. Rientro mai avvenuto perché arrestato e posto in cella per oltre 22 mesi prima di essere scarcerato a dicembre scorso nonostante sia ancora sotto processo. Lo annuncia lo stesso Zaki sul suo profilo Facebook.
La prof del master: "Esame bellissimo"
"È stato un bellissimo esame, con anche un po' dì emozione". Così Rita Monticelli, coordinatrice del master europeo 'Gemma' in studi di genere frequentato da Zaki, e anche consigliera comunale a Bologna, commenta il primo esame sostenuto da Patrick dal suo arresto quasi due anni fa in Egitto e dopo la lunga permanenza in carcere. Un esame, in videocollegamento, che "è stato superato e anche brillantemente". Si tratta, ha spiegato la docente, dell'esame che concludeva il primo semestre del primo anno del master. Poi il percorso di studi di Patrick si è bruscamente interrotto con l'arresto e i 22 lunghi mesi di carcere.
"Patrick era molto felice - racconta Monticelli -. Non ho mai visto uno studente così felice di fare un esame. Era felice di farlo, di essere tornato a studiare. È stato un bell'esame anche per noi della commissione, lungo. Ci ha dato molta soddisfazione, ha mostrato molta capacità critica. Per noi docenti è stato emozionante perché vederlo dopo due anni è stato un momento emozionante. Finalmente una bella notizia".