Francesca Delvecchio
Cronaca

Bologna Wifi gratis, attivati nuovi punti dove potersi connettere

In città ci sono oltre 300 punti di accesso che garantiscono una forte connessione alla rete

Con Bologna Wifi è possibile connettersi gratuitamente in 83 aree della città

Bologna, 9 novembre 2020 – Connettersi al wifi ad accesso libero del Comune, che ora ha cambiato nome e non si chiama più “Iperbole Wireless” bensì Bologna Wifi” (un nome più semplice e immediato, subito riconoscibile da cittadini e turisti), è semplice e veloce. Quest'anno sono stati attivati nuovi punti, come piazza di Porta Ravegnana, ExtraBo e la Torre dell’Orologio. È stata rinnovata tutta la rete di Sala Borsa e l'attivazione verrà estesa anche alle stazioni del People Mover e a tutta l’area dell’aeroporto Marconi.

Oggi ci sono più di 300 access point collegati alla rete in fibra ottica della pubblica amministrazione che garantisce altissime prestazioni in termini di velocità di navigazione e banda disponibile - che erogano il servizio in 83 aree della città, come le biblioteche e i musei, ma anche i parchi, le piazze o le sedi comunali. La rete è accessibile in tutta la città gratuitamente, ma ci sono luoghi in cui è più facile connettersi per la vicinanza ai trasmettitori wireless.

Cerchiamo di prediligere i punti di aggregazione maggiore, anche se oggi chiaramente, a causa del Coronavirus, non c'è la stessa capacità di movimento”, dice Paola Frontera, capo ufficio stampa e comunicazione del Comune di Bologna.

Le zone che di solito hanno più dispositivi connessi nell'arco della giornata sono piazza Medaglie D'Oro, seguita a stretto giro da piazza Maggiore e piazza di porta Ravegnana. La media dei dispositivi connessi negli ultimi tre mesi è stata di 150 al giorno. Poi ci sono piazza dell'Unità con 80-100 accessi e piazza Liber Paradisus che oscilla tra i 70 e i 100.

Ovviamente anche le biblioteche, oltre che le scuole, sono un centro di fruizione della rete molto attivo, per via degli studenti che in momenti non emergenziali, vi si ritrovano per studiare.

Accedere alla rete, che “è stata la prima in tutta Italia, è un servizio che c'è da quasi 15 anni ed è in continua evoluzione”, precisa Frontera, è possibile anche nei parchi. Sul podio le serre dei Giardini Margherita, Giardino Vittime di Marcinelle e caduti in via Garavaglia, poi parco 11 Settembre, parco del Cavaticcio e così via.

Ma la rete non va forte solo in centro città. La connettività è medio alta anche nel quartiere Savena, in zona Massarenti, vicino al parco Scandellara, oppure a San Donato, in Bolognina o al quartiere Reno.

Bologna Wifi, gestito da Agenda digitale insieme all'ufficio stampa e comunicazione del Comune di Bologna e con Lepida come fornitore, si conferma un servizio utile per tutti i cittadini con una media totale di dispositivi connessi contemporaneamente, che va dai due ai tre mila al giorno.

Ecco la mappa della città in cui poter trovare i siti di accesso alla rete: http://www.comune.bologna.it/wireless