Allarme zanzare. Il sindaco di Calderara Giampiero Falzone ha firmato un’ordinanza per la prevenzione e il controllo dell’infezione da West Nile virus.
"L’ordinanza che abbiamo emesso riguardo il proliferare delle zanzare – tiene a precisare il primo cittadino - si è resa necessaria alla luce della nota del dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl di Bologna. Nota che evidenzia una circolazione virale di elevata intensità in parte dei territori di Reggio Emilia, Modena e Bologna del virus West Nile". E il sindaco continua: "Tale ordinanza è rivolta ai luoghi di aggregazione di persone particolarmente a rischio considerando che la malattia neuroinvasiva da West Nile virus si manifesta prevalentemente negli anziani e in persone affette da patologie croniche. Quindi l’ordinanza è rivolta a ospedali, case di cura, hospice, Cra, Rsa, case di riposo, comunità alloggio, case - famiglia, centri sociali e centri diurni socio assistenziali per anziani e disabili".
Dunque in base all’ordinanza firmata da Falzone, i gestori di questi luoghi dovranno rispettare, fino al prossimo 30 settembre, una serie di regole. In particolare si deve evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea; si deve trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida; si debbono tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza; si debbono effettuare interventi adulticidi contro le zanzare con cadenza settimanale. E si deve affidare l’esecuzione dei trattamenti a ditte specializzate del settore. "Occorre poi eseguire – aggiunge il sindaco - le apposite notifiche di trattamento all’Ausl di Bologna, utilizzando la piattaforma disponibile e affiggere nell’area interessata - con almeno 24 ore di anticipo - cartelli informativi che riportino la data e l’ora del trattamento. Infine occorre consentire il riutilizzo dell’area in questione non prima che siano trascorse 24 ore dall’esecuzione dell’intervento".
p.l.t.