‘We Are Puzzle’, il bootcamp organizzato dalla Fondazione ’In Oratione Instantes’, dedicato allo sviluppo delle competenze relazionali dei giovani si terrà in città sabato 25 e domenica 26 maggio, nel Complesso di Santa Cristina, dipartimento delle Arti dell’Alma Mater (piazzetta Giorgio Morandi 2). Tanti i relatori, tra psicologi, educatori, coach , docenti ed esperti, mentre a chiudere la due giorni sarà il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, che nella plenaria conclusiva condividerà il suo pensiero sull’importanza delle relazioni nella vita quotidiana.
L’iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole superiori e universitari, oltre ai docenti di ogni ordine e grado. Un’opportunità formativa per arricchire il proprio bagaglio personale con strumenti e pratiche positive. "Il progetto ‘We are puzzle’ nasce dal desiderio di rimettere al centro il concetto del noi e sostituirlo al tempo dell’io. Desideriamo, da un lato, portare l’importanza e il valore delle relazioni e, contemporaneamente, fornire gli strumenti per farlo attraverso un’esperienza concreta e intensiva. Per questo motivo è essenziale sviluppare le life skills, competenze per la vita che ci permettono di affrontare le difficoltà quotidiane e di costruire relazioni significative", spiega Paola Carotenuto, presidente e co-fondatrice della Fondazione ‘In Oratione Instantes’.
Diversi i laboratori durante la due giorni, tutti a numero chiuso. Per iscriversi basta accedere al sito: https://inorationeinstantes.org/we-are-puzzle/ e, per gli studenti, basta utilizzare il codice STUDFIOIWAP24 epr avere l’accesso gratuito. Diverse sessioni sono in collaborazione con l’Università di Bologna e di Foggia. "Per un giovane questa iniziativa è l’occasione per andare in profondità nella riflessione sulla propria vita", sottolinea Mimmo Armiento, psicologo e psicoterapeuta.
I partecipanti potranno creare un progetto video che rifletta il valore delle life skills nelle loro vite. Domenica, alle 19, si svolgerà la cerimonia di premiazione: il team vincitore otterrà una borsa di studio e avrà l’opportunità di partecipare al “Progetto Giovani Ciak”.