REDAZIONE BOLOGNA

‘Vota il tuo presepe’, via alla conta Sabato la premiazione dei vincitori

L’iniziativa del Carlino è arrivata alle battute finali. Tra pochi giorni la cerimonia nella sede del giornale

‘Vota il tuo presepe’, via alla conta  Sabato la premiazione dei vincitori

‘Vota il tuo presepe’, via alla conta Sabato la premiazione dei vincitori

Continua il concorso dei presepi de il Resto del Carlino, ovvero ’Vota il tuo presepe’, tornato dopo due anni di stop dovuto alla pandemia. I coupon sono stati pubblicati sul nostro giornale fino al 28 dicembre scorso, ma sono stati conteggiati tutti i tagliandi con le preferenze che sono arrivati fino a ieri. Il presepe più bello, secondo il parere dei lettori del quotidiano, sarà premiato sabato 7 gennaio dall’arcivescovo Matteo Zuppi nella sede del giornale, in via Mattei.

Prima che il Covid fermasse questa bella tradizione, quest’anno finalmente ripresa, erano 41 i presepi ‘pubblici’ allestiti in città. A essi vanno aggiunti quelli in provincia e quelli allestiti in forma privata nelle case e nei giardini. L’ultima edizione (quella del 2019 con premiazione a gennaio 2020), ha visto sul podio, per il terzo anno di fila, il presepe allestito in piazza Capitini, mentre al secondo posto si è classificato quello di Villa Torchi. Al terzo posto un pari merito tra quello di Selva Malvezzi e quello del Santuario della Madonna della Pioggia. Oltre a valorizzare la creatività dei bolognesi, l’iniziativa ha anche lo scopo di far riscoprire una tradizione che ha diversi secoli e che non tutti conoscono. Pochi sanno, ad esempio, che nella basilica di Santo Stefano si conserva il più antico presepe al mondo con statue risalenti al XIII secolo e che è ritenuto uno dei più grandi d’Italia. A partire dal XVIII secolo, invece, alla produzione artistica delle statuine si affiancò l’offerta delle botteghe artigiane, che realizzavano, per lo più con l’uso di stampi, figurine destinate ai presepi domestici. Per la vendita di tali articoli venne istituita la Fiera di Santa Lucia, che si teneva nel periodo attorno al 13 dicembre e che ancora oggi viene allestito.

Intanto, in questi ultimi giorni di festa, è possibile continuare ad ammirare i presepi in giro per la città. Come quello allestito da Piera Cavazza in via Parisio 50. "L’anno scorso più di 5.000 persone hanno lasciato un messaggio nel libro approntato per questo – ci racconta Cavazza –. Scolaresche, anziani con le badanti, nonni e tanti bambini vengono anche da lontano per vederlo. La sua particolarità è che ho voluto rappresentare la piazzola quando, anteguerra, era in piazza Nettuno che è presente in bronzo. Il presepe rimane aperto da metà novembre al due febbraio, giorno della Candelora".