ENRICO AGNESSI
Cronaca

Scomparso, era andato a vivere all’aeroporto di Bologna. “Voglio tornare in Moldavia”

Il 18enne rintracciato dai carabinieri due settimane dopo l’allarme della famiglia. Cercava di racimolare i soldi per comprare il biglietto

Il giovane si era trasferito in aeroporto da diversi giorni per racimolare i soldi necessari ad acquistare il biglietto

Bologna, 18 gennaio 2024 – Voleva tornare in Moldavia, suo Paese d’origine. E a dimostrazione di quanto facesse sul serio, si era trasferito in aeroporto da diversi giorni; pronto a racimolare i soldi necessari ad acquistare il biglietto. I carabinieri di Castel Guelfo hanno rintracciato uno studente 18enne, moldavo appunto, che si era allontanato volontariamente da casa più di due settimane fa. La madre era rimasta a casa ad aspettare il figlio, nella speranza che tornasse, ma nel pomeriggio del 15 gennaio, si è presentata in caserma per denunciare l’accaduto. Ai carabinieri, la donna, una signora sulla trentina, ha riferito di non avere più notizie del figlio dal 29 dicembre. Lo chiamava continuamente, ma il cellulare squillava a vuoto. Anche i parenti del ragazzo, gli amici e gli insegnanti di una scuola superiore frequentata dal giovane, avevano provato a contattarlo, ma senza risultato. Così i militari dell’Arma, dopo aver informato la Procura di Bologna, hanno acquisito le informazioni sul caso, approfondito la vicenda e analizzato le abitudini del giovane. Qualche ora dopo aver acquisito la denuncia di scomparsa, i carabinieri sono riusciti a localizzare il telefonino del ragazzo all’aeroporto di Bologna. Raggiunto immediatamente dalla madre, il giovane è stato rintracciato in un bar della struttura. Sentito in serata dai carabinieri, il 18enne ha raccontato di essersi allontanato volontariamente da casa e di aver trascorso le notti in aeroporto, acquistando cibo grazie ai soldi ricevuti da uno stage scolastico che aveva fatto. Il tutto in attesa di racimolarne altri per acquistare un biglietto aereo e tornare nel proprio Paese d’origine, perché non vuole restare più in Italia. La madre del giovane ha ringraziato i carabinieri per averla aiutata a ritrovare il figlio e il giovane si è scusato per l’accaduto.