REDAZIONE BOLOGNA

Visite nei luoghi storici parlando in dialetto

L’originale iniziativa parte il 10 novembre con guide ’bilingue’ per accompagnare i turisti

"La cîta ed san Ptròni: a farän un girtén int la stòria, con di fât e däl partîd ch’i an fât dvintèr sta citå na ón di sît e di monumént pió inpurtànt dla nòstra Bulgnâza.". Ecco la presentazione della visita guidata "La Basilica di San Petronio", un viaggio attraverso la storia, gli aneddoti e i fatti storic che hanno reso la Basilica uno dei luoghi e monumenti più prestigiosi di Bologna. Ed ecco il ‘bilinguismo’ spuntare nella nuova proposta di passeggiate culturali e artistiche di "Succede solo a Bologna", che dal 10 novembre conducono all’esplorazione della nostra città anche con la narrazione in dialetto. Da una parte ci sarà la guida professionista che fa scoprire i luoghi d’interesse, dall’altra il professor Roberto Serra, esperto di dialetto bolognese che insegna presso l’associazione.

Dopo San Petronio, esattamente una settimana dopo, sarà la volta il 17 novembre del tour "Mistêri ingatiè", ovvero "Misteri oscuri", un percorso che parte dal Voltone del Podestà, dedicato alle storie e alle leggende misteriose della città, per scoprire la nascita di Frankenstein, seguire le tracce di una famosa strega bolognese, delle sue pozioni ed intrugli lasciandosi incantare dalle storie d’amore struggenti che hanno avuto come sfondo la città petroniana. Il 24 toccherà alla Cripta di San Zama in via dell’Abbadia, dove già nel III secolo d.C esisteva il primo e più importante centro di diffusione del cristianesimo. L’1 dicembre, invece, eccoci faccia a faccia con "I Sèt Segrêt", che sono come "äl 7 maravai dla zitè", ovvero "le 7 meraviglie della città che sorprendono e affascinano in un percorso in cui arte e leggenda si alternano.". Una sorta di caccia al tesoro che attraversa il centro storico dalla piazza Maggiore alle strade dell’antica Università, passando per il Mercato di mezzo. info@succedesoloabologna.it

b.c.