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Virtus, Galetti: "Con Desio siamo cresciuti. Adesso siamo pronti per Treviglio e Mestre"

Sabato probabilmente è stata la Virtus più bella del girone d’andata. Ma questo conta fino ad un certo punto,...

Gianluigi Galetti spiega la tattica ai suoi ragazzi nell’incontro con Desio (Isolapress)

Gianluigi Galetti spiega la tattica ai suoi ragazzi nell’incontro con Desio (Isolapress)

Sabato probabilmente è stata la Virtus più bella del girone d’andata. Ma questo conta fino ad un certo punto, la cosa fondamentale è che la squadra di Gianluigi Galetti abbia mosso la graduatoria e chiuso a quota 18 la prima fase dell’annata.

Un’affermazione larga, convincente, dove è brillata la stella di Vaulet (23), ma pure quella di Morina che dopo i 22 con Legnano, ne ha messi dentro altri 16 nei momenti cruciali del match. Lo score casalingo è di 5 vittorie e altrettante sconfitte, nelle ultime cinque i virtussini non avevano mai chiuso il primo quarto davanti come è accaduto sabato (23-13).

"Come squadra avevamo nella testa i quattro minuti sciagurati dell’ultima partita – commenta coach Galetti –, questo aspetto l’ho fatto notare ai miei ragazzi anche nella riunione tecnica pre match. Ma c’è anche da dire che nei minuti precedenti al black out la Virtus aveva inflitto un 20-6 alla capolista, ai miei ho chiesto di cominciare alla stessa maniera di quando avevamo messo alle corde Legnano".

La Virtus durante la prima fase è stata discontinua, ma ha dovuto fare i conti con tanti piccoli imprevisti.

"La classifica ci deve ancora qualcosa, vincere era il modo migliore per chiudere questo girone contro una concorrente diretta per le posizioni che vorremmo raggiungere. Anche il divario finale a livello di punti è importante, dopo la beffa di Legnano, ci tenevamo a vincere e guardare la graduatoria con più ottimismo. Le rotazioni sono state soddisfacenti, peccato per l’infortunio di Tommaso Pinza, nel momento in cui si è fatto male abbiamo reagito non subendo l’istante negativo e ciò che quella situazione poteva generare".

La Virtus fin qui ha dovuto fare i conti con tanti piccoli imprevisti.

"Siamo stati un po’ vittime di quanto ci è successo dal punto di vista fisico, c’è stato qualche rallentamento e avremmo meritato di scalare la classifica. L’affermazione con Desio è un tassello per crescere".

I prossimi impegni gialloneri sono Treviglio, Mestre nell’infrasettimanale e poi Fiorenzuola.

"Le prime due sono partite con squadre di grandissimo valore, Treviglio fa quadrare tutto alla perfezione, Mestre ha inserito Giordano, se riuscissimo a togliere qualche punto a due squadroni sarebbe importante. Mi dispiace che Fiorenzuola arrivi dopo un infrasettimanale, in tutte e tre le gare cercheremo di fare del nostro meglio".

Ora c’è il girone di ritorno, l’obiettivo di fare meglio di 9 vittorie.

Antonio Montefusco