MASSIMO SELLERI
Cronaca

Virtus fra dubbi e malumori. E ora c’è l’esame Monaco

Lo sfogo di Scariolo ha lasciato perplessa la società, i tifosi protestano sui social. Il caso Lundberg si accende, il valore effettivo della squadra si vedrà col Bayern.

Virtus fra dubbi e malumori. E ora c’è l’esame Monaco

Virtus fra dubbi e malumori. E ora c’è l’esame Monaco

Le dichiarazioni di Sergio Scariolo, rilasciate nella giornata di mercoledì, hanno creato una certa turbolenza all’interno della Virtus. La premessa è che, da quando sulla maglia bianconera c’è il simbolo della Segafredo, questa è la prima stagione in cui si è speso meno rispetto alla stagione precedente.

Aggiornamento Esonerato Sergio Scariolo

Alla base di questa decisione non c’è solo il fair play finanziario imposto dall’Eurolega a chi riceve una licenza, ma c’è anche un cambio di mentalità, ora che il club non ha più un finanziatore unico.

Resta il fatto che in Italia quello della V nera è il secondo budget e che comunque in questo mercato estivo sono arrivati Achille Polonara, che di partite nella massima competizione europea ne ha disputate 125, Ognjen Dobric, che al suo attivo ne ha 153, mentre Bryant Dunston è vicino a raggiungere quota 300.

Dire che la squadra è stata costruita dalla società o che non c’è nessuno in grado di risolvere le situazioni nell’ultimo quarto, sono frasi che hanno messo altra benzina sul fuoco dopo le perplessità legate al mancato rinnovo di Milos Teodosic e alla partenza di Semi Ojeleye. Molti tifosi hanno espresso il loro disappunto sui social, così come il club è rimasto perplesso sui diversi contenuti, visti gli sforzi fatti per confermare Isaia Cordinier e portare sotto le Due Torri Polonara.

Anche nel caso di Iffe Lundberg, la società ritiene che le cose siano andate in maniera un po’ diversa e che, se è vero che la decisione di fargli saltare i test amichevoli arriva dal club, è altrettanto vero che il danese ha saltato tutti i playoff e il nuovo corso della Segafredo non può permettersi di tenere in borghese uno straniero dall’ingaggio così alto per cui la scelta di metterlo sul mercato è diventata automatica.

Scariolo da parte sua avrà avuto le sue ragioni per esternare questi pensieri, ma il clima è di quello da separati in casa e questa non è l’atmosfera migliore per accendere una campagna abbonamenti che entrerà nel vivo con la libera vendita.

Di positivo c’è che oggi la squadra parte per Monaco di Baviera dove domani affronterà il Bayern nella seconda semifinale della Magenta Cup.

E’ un test che aiuterà a capire quanto la nuova squadra possa masticare il livello dell’Eurolega tenendo conto che non ci saranno Polonara e Alessandro Pajola, che da oggi saranno a Bologna per le visite mediche, e che Dobric arriverà all’Arcoveggio per essere rivalutato dallo staff medico bianconero, dopo avere rimediato una distorsione alla caviglia destra durante la finale mondiale di domenica.