Bologna, 1 agosto 2019 - Il palazzetto lo vedranno solamente dagli schermi dei loro televisori. Questa mattina, la Squadra tifoserie della Digos ha eseguito cinque misure cautelari, consistenti nell’obbligo di dimora nei comuni di residenza per altrettanti ultras della Fortitudo.
L'attività della Polizia giudiziaria (coordinata dal pm Stefano Dambruoso e dal procuratore Giuseppe Amato) era partita in seguito all'episodio in cui, i simpatizzanti dell'Aquila erano rimasti coinvolti lo scorso 2 febbraio in uno scontro con i rivali della Virtus in via San Mamolo.
I biancoblù, nella colluttazione avevano lanciato un petardo, ferendo gravemente uno dei tifosi avversari. Le ricostruzioni della Digos avevano permesso di individuare i responsabili: 8 persone per l’appunto, tutte fra i 20 e i 43 anni, alcune di loro, nelle giornate di campionato, oltre al Daspo avranno anche l’obbligo di firma in Questura.