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Cronaca

Virtus, Banchi e Belinelli puntano in alto: "Squadra forte, in Eurolega per fare meglio"

Serie A Coach e capitano serrano i ranghi: "Vogliamo cancellare l’amaro in bocca che ci ha lasciato l’epilogo della scorsa stagione"

Virtus, Banchi e Belinelli puntano in alto: "Squadra forte, in Eurolega per fare meglio"

Coach Banchi crede nelle qualità dei suoi ragazzi

di Massimo Selleri

BOLOGNA

Una stagione all’insegna delle sfide. Al termine del primo allenamento il coach bianconero Luca Banchi racconta la logica con cui la squadra è stata costruita e le prime impressioni che i giocatori gli ha trasmesso lavorando insieme. "Come ogni tifoso – spiega il coach bianconero – anche noi della squadra abbiamo desiderio di vedere il potenziale di un gruppo che, fin dal primo giorno, si mostra voglioso e determinato. La stagione precedente ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca per l’epilogo che ha avuto, e, sulla scia di questo, cerchiamo di partire con feroce determinazione per fare una stagione di altro profilo. Abbiamo uno zoccolo duro di giocatori, a partire dalle 10 stagioni disputate qui da Alessandro Pajola, che ci aiuteranno nell’inserire i nuovi giocatori. Il tempo di lavoro non è molto, ma è consuetudine per le squadre di un certo livello di cercare di raggiungere l’obiettivo in un tempo ridotto. Lo scorso anno ho avuto 7 giorni per conoscere la squadra, per cui queste 5 settimane sono quasi un lusso".

Se per Andrejs Grazulis la fine della prossima settimana potrebbe essere il momento giusto per iniziare a lavorare con i suoi nuovi compagni, i tempi sono ancora incerti per Devontae Cacok. In ogni caso i due giocatori che sono arrivati per sostituire questi due infortunati, Derek Cooke e Julian Gamble, non saranno tesserati.

"L’anno scorso 4 dei 6 arrivati provenivano dall’Eurolega, quest’anno uno solo su 7. Avere in spogliatoio e in campo un giocatore dell’esperienza di Julian e con un vissuto vincente in Virtus credo sia un vantaggio e ho accettato immediatamente la sua richiesta di venire ad allenarsi – spiega il coach –. A oggi non prendiamo in considerazione nessuna aggiunta, spero che in tempi ragionevoli la squadra possa contare su tutti i 15 effettivi".

Tocca poi a Marco Belinelli raccontare quale volto mostrerà una V nera che ha salutato tanti protagonisti, ma che potrà fare affidamento su un top player come Will Clyburn. "Sono molto contento del suo acquisto – racconta il capitano bianconero –. Lo conosciamo tutti, ha vinto l’Eurolega ed è stato il migliore per anni in quella posizione. Viene da un anno complicato, quindi ha tante motivazioni per far bene con la nostra maglia. Io sono felice di essere un suo compagno di squadra. In Europa sulla carta ci sono almeno 6 squadre di livello, anche dal punto di vista economico. Molto forti, ma questo non vuol dire niente, e l’abbiamo dimostrato l’anno scorso, nella prima parte di stagione. E, anche dopo, io penso che non sia ci stato un calo fisico, semplicemente a febbraio abbiamo pagato molto l’assenza contemporanea di Hackett e Cordinier, due giocatori di quel quintetto".

Resta il fatto che, se si esclude l’ala statunitense, gli altri innesti non hanno mai messo piede nel massimo campionato europeo. "Abbiamo voglia di fare meglio dell’anno scorso, anche se fino a dicembre e inizio gennaio la nostra Eurolega è stata super soprattutto grazie al pubblico – conclude il capitano –. Non avevo mai sentito un calore così se non quando avevo 16-17 anni e mi allenavo con Ginobili. Nemmeno negli anni con Teodosic c’era un entusiasmo simile. Vogliamo ripartire da quel clima puntando a fare meglio pur stando con i piedi per terra. Non abbiamo paura, anche se sarà una Eurolega tosta perché tutte le squadre sono fortissime, ma abbiamo tanta voglia di fare bene". Domani pomeriggio l’allenamento della squadra si svolgerà davanti ai tifosi.