NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Violenza in zona stazione a Bologna, Piantedosi annuncia: “Più agenti in città”

Il ministro dell’Interno ha partecipato al summit in Prefettura, organizzato dopo l’omicidio di Mamadou Sangare in zona stazione: il piano prevede nuove forze e servizi ad hoc, con pattuglie miste a piedi. Lepore: “Serve intervenire in modo drastico”. Quali sono le zone più a rischio

Bologna, 30 settembre 2024 – Nuove forze e servizi studiati ad hoc, anche con pattuglie miste a piedi, per far tornare la zona stazione un luogo vivibile. Li ha annunciati il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a margine del comitato per l’ordine e la sicurezza questa mattina in Prefettura.

I controlli delle forze dell'ordine in piazza XX Settembre; il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha partecipato a un summit in Prefettura sulla questione sicurezza a Bologna (FotoSchicchi)
I controlli delle forze dell'ordine in piazza XX Settembre; il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha partecipato a un summit in Prefettura sulla questione sicurezza a Bologna (FotoSchicchi)

“Dal 1 gennaio 2023 al primo semestre 2024 Bologna ha avuto un ripianamento complessivo dell'organico delle Forze dell'ordine”, ha spiegato Piantedosi. “Abbiamo assegnato più di 800 unità tra polizia e carabinieri, e se aggiungiamo la Guardia di finanza arriviamo quasi a mille. Abbiamo essenzialmente coperto il turnover con nuovo personale, garantendo di non depauperare gli organici con i pensionamenti, che purtroppo erano il frutto di previsioni rivelatesi errate”, e adesso “pensiamo, a partire dalle prossime immissioni, che già a fine anno credo saranno nell'ordine di qualche decina di unità, di avviare un percorso di 'ripopolamento' e di creare un trend positivo, facendo in modo che ci siano più persone immesse rispetto a quelle che vanno in pensione”. 

Questa mattina, spiega Piantedosi, “abbiamo fatto un'analisi di maggiore dettaglio di alcuni fenomeni che si presentano qui, non molto dissimili da quelli di altre città, e abbiamo deciso, essenzialmente, quella che era già una programmata destinazione di risorse aggiuntive nelle prossime settimane, prima in via straordinaria, poi anche stabilmente”. Il ministro ricorda infatti che "ci sono diverse migliaia di agenti in uscita dai corsi di polizia e carabinieri entro fine anno, quindi Bologna avrà una sua parte significativa di nuove risorse”.

Lepore: “Svuotare le piazze dallo spaccio e dai problemi”

L’incontro è stato organizzato a seguito dell’omicidio Mamadou Sangare, ivoriano di 26 anni, accoltellato in piazza XX Settembre da un guineano di 25 anni, senza fissa dimora e già carico di precedenti. Dopo il fatto, in piazza XX Settembre era stata organizzata una manifestazione, “per riprendersi la piazza”, come aveva spiegato il sindaco Matteo Lepore. Che ieri ha partecipato al summit a palazzo Caprara: "Da questo comitato esce la decisione, innanzitutto, di predisporre alcune ordinanze che serviranno a far lavorare in modo diverso le forze dell'ordine in alcune zone –  ha spiegato Lepore –. Io ho chiesto che non ci siano più dei presidi fissi che non intervengono, ma che venga dato agli uomini delle forze dell'ordine l'ingaggio di poter intervenire e affrontare le situazioni, ma soprattutto di svuotare le piazze dello spaccio e quelle strade dove ci sono problematiche, con pusher che stanno fermi, importunano le persone e compiono anche atti violenti.

Le zone interessate

“Bisogna intervenire in modo drastico – esorta Lepore – Ci saranno truppe appiedate della polizia di Stato e dei carabinieri, con anche il supporto della polizia locale, che gireranno, parleranno coi cittadini e grazie a queste ordinanze potranno anche intervenire per evitare che ci siano questi stazionamenti in alcune zone. In particolare abbiamo segnalato la problematica di piazza XX Settembre, via Boldrini e via Galliera che dobbiamo assolutamente ripulire. E poi la Bolognina, perché in alcune strade permane la presenza di consumo e di spaccio. Le operazioni  – conclude Lepore – partiranno subito, già in questi giorni sono stati fatti i primi interventi dai carabinieri e dalla polizia di Stato. Si andrà anche a rivedere il piano di controllo della polizia di Stato e dei carabinieri. Poi, appena arriveranno queste nuove risorse si potrà ancora allargare di più”.