Valsamoggia (Bologna), 29 settembre 2019 - È stata salvata dalla sua capacità di reazione e dall’intervento dei frequentatori del bar della stazione l’undicenne di Bazzano aggredita, palpeggiata e inseguita da un ventenne italiano, che poco dopo è stato arrestato dai carabinieri della stazione del capoluogo di Valsamoggia. La violenza sessuale si è consumata venerdì poco dopo le 13.30 nei pressi della pensilina della stazione ferroviaria di Bazzano.
La giovanissima, che frequenta la prima media nelle scuole statali, terminate le lezioni aveva attraversato il centro ed aveva raggiunto a piedi la stazione della ferrovia Bologna-Vignola. Attendeva il treno diretta a Bologna, dove avrebbe incontrato i genitori che lavorano in città. Era sulla banchina in attesa del convoglio quando sono arrivati due ventennni, italiani, frequentatori abituali del luogo. Uno di essi, quello che poi ha scatenato la violenza, secondo i testimoni era con ogni evidenza sotto l’effetto di sostanze. Mentre il suo compagno si teneva sempre in secondo piano, lui ha iniziato a infastidire la vittima, prima verbalmente e poi in modo sempre più esplicito. Fino ad arrivare a palpeggiarla e a insistere nel suo comportamento, nonostante la resistenza e il tentativo di fuga della ragazzina.
«Quel ragazzo era evidentemente ‘fatto’. Non sentiva ragioni e non si è fermato di fronte a niente. Le metteva le mani dappertutto e non sentiva ragioni. Quella è poco più che una bambina, ha iniziato a urlare e chiedere aiuto. Ma quello la teneva stretta e poi l’ha inseguita...», ha raccontato uno dei testimoni. Fino a quando, dal bar che si affaccia sotto la pensilina, sono usciti un paio di avventori richiamati dalle urla, uno dei quali ha chiamato il 112. Uno dei ‘soccorritori’ è stato un uomo in carrozzina, che si è rivolto al ventenne chiedendogli di smettere, ricevendo per tutta risposta un pugno. Il compagno dell’aggressore ha iniziato ad allontanarsi e la vittima ha trovato la protezione di un altro soccorritore fino all’arrivo dei carabinieri della stazione di Bazzano, col comandante Farina che grazie alle indicazioni dei testimoni ha rintracciato il ventenne, arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata.