NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Violenza sessuale in via Don Minzoni: "Adesso un presidio fisso di polizia"

Fratelli d’Italia e Lega tornano a chiedere interventi concreti per contrastare il degrado della zona

Violenza sessuale in via Don Minzoni "Adesso un presidio fisso di polizia"

Bologna, 1 settembre 2023 – Aveva il permesso di soggiorno scaduto da alcuni mesi il ventiduenne che, nel pomeriggio di venerdì, ha abusato di una venticinquenne dopo averla seguita all’interno dell’androne di un palazzo di via Don Minzoni. La ragazza era scesa un attimo a buttare l’immondizia e quando è rientrata nel palazzo dove vive l’uomo le è saltato addosso, spintonandola nell’ascensore, buttandola a terra e taccandola, con violenza, nelle parti intime.

Erano le 18. Lei ha urlato, mettendo in fuga il bruto. La polizia, che è riuscita alcune ore dopo l’aggressione a individuare e denunciare (non c’era più la flagranza per l’arresto) il gambiano, sta adesso lavorando per definire la posizione dell’uomo. "Serve l’arresto differito anche in questi casi. Sono troppi gli episodi di violenza e non viene percepita la gravità della condotta", spiega il segretario del Siulp Amedeo Landino, plaudendo alla "grande professionalità e tempestività nell’individuare chi delinque", da parte degli operatori delle Volanti e del Due Torri.

"Come denunciammo – prosegue Landino – Bologna turistica e piena di eventi di ordine pubblico sente il peso di una forte carenza organica: a settembre pertiranno 103 colleghi per fare il corso da ispettore, ma solo 71 rientreranno a dicembre con un pesante segno meno. Ribadiamo che è necessario istituire la sezione Falchi per contrastare con maggiore forza reati predatori e battere zone maggiormente colpite da episodi di criminalità di strada, violenze e aggressioni".

Intanto, la violenza sessuale ha riacceso l’attenzione anche sulle problematiche - ben note - della zona di piazza dei Martiri, con Fratelli d’Italia e Lega che tornano a chiedere, nell’area, un presidio fisso di forze dell’ordine. "La zona di via Don Minzoni, piazza dei Martiri e via Milazzo è da anni completamente abbandonata a se stessa dalla Giunta Lepore – dice Francesco Sassone di Fratelli d’Italia –. Sopratutto negli orari serali diventa terra di nessuno. Ci arrivano segnalazioni costanti di spaccio, degrado, scippi e molestie ai danni dei passanti. Abbiamo fatto denunce, esposto, manifestazioni, proposte, ma sembra che a Lepore non interessi. Serve l’installazione urgente di nuove telecamere nella zona ed un presidio fisso della polizia locale, coinvolgendo anche le forze dell’ordine. Lepore risparmi la spesa inutile della Città 30 e investa risorse per la sicurezza".

"Prima di tutto, solidarietà alla ragazza – sottolinea Matteo Di Benedetto, capogruppo Lega –. La zona di piazza dei Martiri sta diventando molto insicura anche di giorno. È possibile che nel 2023 ci siano aree della città, anche in pieno centro, off limits per una ragazza? Di notte e ora anche di giorno? Vogliamo mettere un freno al dilagare delle violenze a Bologna o continuiamo a raccontarci che è tutto normale? Da anni poi denunciamo l’insicurezza della zona di piazza dei Martiri chiedendo misure concrete. Ora sia subito predisposto un presidio fisso, anche di polizia locale, unito a ogni altra attività necessaria a sradicare il degrado e la criminalità che si stanno accomodando da tempo in queste zone".