Bologna, 21 novembre 2022 - Un anno e otto mesi, con la condizionale, il riconoscimento delle generiche e con pena sospesa: questa la pena patteggiata da un ex direttore di dipartimento dell’università di Bologna, finito a processo con le pesanti accuse di molestie e violenze sessuali nei confronti di tre studentesse,alunne dei suoi corsi. Le violenze, avvenute dentro il contesto universitario, sono emerse grazie al lavoro della MALAconsilia, Consultoria Studentesca Autogestita.
Le tre studentesse, come.spjega una nota di MALAconsilia, "si sono rivolte alla Consultoria e insieme hanno attivato un percorso che ha portato, prima, all'allontanamento del professore e poi, alla sentenza in aula di tribunale". “È necessario vigilare sugli spazi universitari affinché eventi del genere non si ripetano” dichiara Silvia Mazzaglia, attivista della MALAconsilia.
"In questo caso l’Ateneo è intervenuto tempestivamente prendendo provvedimenti, ma sappiamo che di casi simili ce ne potrebbero essere tanti, troppi: in questo senso il nuovo sportello universitario gestito dalla Casa delle Donne e la Consultoria svolgeranno un ruolo fondamentale, nel contrasto alle molestie e alle violenze in università.”
Il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza maschile e di genere, si terrà un presidio organizzato dai collettivi femministi al Portico dei Servi alle 17.30.
La difesa: "Gli episodi vanno circostanziati, inoltre il giudice ha riconosciuto la particolare tenuità dei fatti. Le ragazze - spiega l'avvocato Ettore Grenci, per l'imputato -, alle quali è stato risarcito il danno, non si sono mai costituite parte civile".