Bologna, 13 novembre 2024- Nella città Metropolitana di Bologna quasi la totalità delle donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza nel 2023 conosceva personalmente il suo aggressore: partner, ex partner, familiare, amico, conoscente.
Secondo i dati raccolti nell'ambito dell’accordo metropolitano in contrasto alla violenza, in collaborazione con i centri, soltanto il 3% delle donne accolte ha dichiarato completamente estraneo il suo aggressore. É evidente dunque che ci sia bisogno di un cambiamento nella mentalità patriarcale della società, e la città Metropolitana rinnova anche quest'anno il suo impegno per questa importante causa: in occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i 55 comuni dell’area metropolitana hanno organizzato più di 110 appuntamenti che si svolgeranno nel mese di novembre.
Oltre a ciò, ricorda il capo di Gabinetto e delegato al Piano uguaglianza della città metropolitana Sergio Lo Giudice, “siamo in prossimità del rinnovo del protocollo per l’accoglienza e ospitalità delle donne vittime di violenza, ormai esistente già dal 2015”.
Uno degli eventi più importanti, organizzato in collaborazione con l’Università di Bologna e già alla sue seconda edizione, si svolgerà presso l’Aula Magna di Santa Lucia, e coinvolgerà, il 20 novembre, oltre 500 studenti delle scuole secondarie della città: “Dieci domande sulla violenza”, questo il titolo dell’incontro, sarà un confronto tra i centri antiviolenza e i centri per uomini autori di violenza e le nuove generazioni, che potranno rivolgere dubbi e domande ai professionisti presenti. Quest’anno parteciperà all’iniziativa anche Gino Cecchettin, presidente della Fondazione Giulia Cecchettin, per offrire la sua testimonianza in apertura all’evento.
Nel 2023 le donne che sono state accolte nei Centri antiviolenza sono state 1.318, e il numero di denunce è in aumento: “La crescita delle denunce non corrisponde ad un aumento del fenomeno, quanto più ad una maggiore fiducia nella presa in carico e gestione della richiesta di aiuto. Non voglio chiaramente sminuire i numeri, che sono importanti e segnalano un grave problema, ma fare emergere il fenomeno è l’unico modo per riuscire ad aiutare le donne in difficoltà” conclude la vice sindaca Emily Clancy.
Le altre iniziative a Bologna
Oltre all'evento del 20 novembre, se ne svolgeranno molti altri tra le mura di Bologna: il Foyer del MAMbo ospita il progetto espositivo “Immagini del No. Il reenactment. Le fotografie di Anna Candiani e Paola Mattioli”, curato da Valentina Rossi. La mostra è una riproposizione del progetto realizzato durante la campagna referendaria del 1974, che aveva l’obiettivo di abrogare la legge istitutiva del divorzio. La mostra resterà visibile al pubblico fino al 12 gennaio 2025 , e il 25 novembre le porte del foyer del MAMbo saranno aperte eccezionalmente di lunedì (dalle 14 alle 19), per permettere al pubblico di visitare l’esposizione nella giornata internazionale di contrasto alla violenza sulle donne.
Il 22 e 23 novembre la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio (Sala Stabat Mater), ospita invece il convegno europeo “Care 4 trauma”, in cui verranno presentati gli strumenti e materiali utili e le buone pratiche utili alla presa in carico e al supporto nella cura del trauma per le donne vittime di violenza. L’iniziativa è rivolta a tutti coloro che, a vario titolo, si occupano della presa in carico di donne con vissuti di violenza e traumi complessi.
Vi sono poi delle iniziative non organizzate direttamente dalla Città Metropolitana o dal Comune, ma che godono però della loro partnership: lo spettacolo “Senza mezze misure” di Carlo Lucarelli, in scena il 25 novembre all’Arena del Sole alle 20.30, organizzato dalla Fondazione Vittime di reato e l’evento “Io sto con Bologna for community dico NO alla violenza sulle donne” previsto per il 30 novembre, in occasione di Bologna – Venezia, organizzato da PMG Italia e Bologna FC per dire “No alla Violenza sulle Donne con Disabilità”, “No alla Violenza sulle donne” e “Si all’Uguaglianza”.
Inoltre, dal 4 al 15 dicembre, nella Piazza Coperta di Biblioteca Salaborsa, sarà allestita la mostra “La volontà di cambiare” di Fili Urbani, parte del Festival La Violenza Illustrata, che reinterpreta la panchina rossa come simbolo di consapevolezza contro la violenza di genere.
Gli eventi nei Comuni della città Metropolitana
In diversi Comuni dell’area Metropolitana saranno installate nuove panchine rosse contro la violenza di genere, come simbolo di sensibilizzazione: in particolare verranno poste a Calderara di Reno, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Malalbergo, Zola Predosa. Oltre a ciò sono stati organizzate numerose iniziative nei diversi Comuni: ad Argelato lunedì 25 novembre, alle 20,30, presso il Teatro Comunale, si terrà lo spettacolo teatrale multimediale “Allora e ORA”, scritto e diretto da Francesca Mercuri. L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è consigliata. Per maggiori informazioni, visitare il sito del Comune.
A Baricella venerdì 22 novembre, alle 17, al Centro Culturale Il Bargello, si svolgerà uno spettacolo di danza aerea e fuoco “Fianco a Fianco”, a cura di Sara Iuculano e Arianna Garulli. In occasione dell’evento, si inaugurerà anche la mostra fotografica “Crisalide” di Paola Perrone, accompagnata dalla musica di Enza Alejandra Prestia nello spettacolo “Lunatica”. A Budrio mercoledì 26 novembre, alle 15,45, la Biblioteca A. Majani ospiterà l’incontro “Giochi di ruolo contro gli stereotipi di genere”. Alle 21, presso le Torri dell’Acqua, sarà presentato il libro “Corpi che contano” di Nadesha Uyangoda, con un dialogo tra l’autrice e Margherita Carlotti.
A Casalecchio di Reno giovedì 21 novembre, alle 17, al Teatro Comunale Laura Betti, si terrà l’evento-convegno aperto al pubblico “Codice rosso - Violenza di genere. Prevenzione e repressione”. A Castel Maggiore lunedì 25 novembre, alle 21, al Teatro Biagi D’Antona, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Nei tuoi panni”, a cura del collettivo Frammenti di Scena.
A Imola dal 16 al 30 novembre, la Farmacia dell’Ospedale ospiterà la mostra fotografica “Mani di donna” di Donatella Vivoli. Inoltre, sabato 30 novembre, alle 11:30, presso la sede dell’Associazione PerLeDonne, si terrà un incontro gratuito sul bilancio familiare e gestione del risparmio. È gradita la comunicazione a: progettieperledonneimola.it. A Marzabotto sabato 23 novembre, alle 21, presso la Casa della Cultura e della Memoria, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Anima e Corpo”, a cura delle associazioni Centro Danza un Sorriso tra le Nuvole ASD e Laboratorio per l’Arte APS. L’ingresso è gratuito.
A Monte San Pietro sabato 23 novembre, alle 20:30, presso l’Auditorium di Calderino, si terrà lo spettacolo-concerto “Voci rosso sangue”, con un’attrice e una cantante di Ambaradan Teatro, con Martina Pizziconi e Sara D’Angelo. A Monterenzio venerdì 22 novembre, alle 21, al Teatro “G. Lazzari”, andrà in scena lo spettacolo “Il passo indietro” dell’Associazione Bologna New Art, che racconta un viaggio attraverso il tempo e le storie di nove donne che hanno lottato contro leggi, violenze e pregiudizi.
A San Giovanni in Persiceto mercoledì 27 novembre, alle 18:30, nella Sala del Consiglio Comunale, si terrà l’incontro “Cosa mi hai messo nel bicchiere?”, dedicato alla cultura e agli stereotipi della violenza sessuale, e all’effetto di alcol e droghe negli stati di coscienza alterati. A San Lazzaro di Savena martedì 19 e martedì 26 novembre, alle 21, la Mediateca propone due appuntamenti con la proiezione di film sul tema della violenza di genere, seguiti da un dibattito. Il 26 novembre, sarà presente l’attrice e attivista Sanam Naderi, impegnata per i diritti delle donne iraniane. Inoltre, la Mediateca ospiterà la 2° edizione di “La musica gira: la violenza di genere nell’arte”. Venerdì 22 novembre, alle 18, Riccardo Negrelli incontrerà la musicista e giornalista Janna Cairoli, con una performance live di Lara Fustini. Venerdì 13 dicembre, alle 18, il ciclo proseguirà con Laura Carroli, protagonista della scena punk bolognese, accompagnata dalla performance live di Val d’Ark feat. Giorgia Lo Bianco.
Valsamoggia, venerdì 22 novembre, alle 19, presso la Rocca dei Bentivoglio (Bazzano), inaugurerà la mostra fotografica “Nella lente | Diari di donne” di Chiara Dondi, una fotografa analogica che esplora i temi dell’identità, della vulnerabilità e dell’empowerment femminile. La mostra sarà visitabile fino al 6 gennaio. A Castelletto venerdì 22 novembre, si terrà l’evento “I sassi della speranza”, con un pomeriggio di laboratori tra il centro giovani e il centro sociale Gino Baiesi.