REDAZIONE BOLOGNA

Violenza di genere. L’attività della Polizia per proteggere le donne

Due misure cautelari nei confronti di uomini incapaci di accettare la separazione. Oggi per la Giornata nazionale dedicata al tema, un gazebo in piazza Matteotti.

Violenza di genere. L’attività della Polizia per proteggere le donne

La panchina rossa è diventata simbolo della lotta alla violenza sulle donne

Si celebra oggi la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza di Genere, fenomeno sempre al centro dell’attenzione dal punto di vista culturale e sociale. Tra le varie autorità impegnate in varie iniziative, la polizia di Stato di Imola conferma il suo impegno nella lotta contro questo fenomeno, come dimostrato da due casi significativi. Sono state infatti emesse due misure cautelari nei confronti di uomini che si sono resi protagonisti di situazioni di violenza nei confronti delle loro ex compagne. La prima misura cautelare riguarda un cittadino imolese, nato nel 1980. L’uomo è stato allontanato dalla casa familiare, con il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna, l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri e il divieto di comunicare con lei. È stato inoltre dotato di un braccialetto elettronico. La donna, nata nel 1966, aveva infatti denunciato maltrattamenti, che andavano dalle offese alle vere e proprie violenze fisiche. Nel marzo 2024, un tentativo di riallacciare i rapporti era finito male, con una frattura a due costole delle donna e una prognosi di 20 giorni. Da questa situazione è scaturita la necessità del provvedimento cautelare.

Il secondo caso riguarda invece una coppia di origine albanese, residente in Italia dal 2011, con un figlio. Nel 2023, la donna ha deciso di separarsi, scelta mai accettata dall’ex marito. Il 19 marzo 2024, il questore di Bologna ha emesso un ammonimento nei confronti dell’uomo. La donna ha infatti cominciato a temere non solo per la sua incolumità, ma anche per quella del figlio. Dopo un periodo di tregua, in cui le acque sembravano calmarsi, a settembre l’uomo ha ricominciato con le persecuzioni. Ha iniziato a cercarla sul posto di lavoro, oltre che a minacciarla di morte nel caso in cui avesse intrapreso una nuova relazione. La donna ha sporto denuncia, e il gipI ha disposto per lui gli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’uomo dovrà scontare la misura cautelare presso la casa della madre, dove vive a seguito della separazione.

L’attività delle forze dell’ordine però non finisce qui. Per sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza, oggi, la Polizia di Stato allestirà un gazebo informativo in piazza Matteotti, dove il personale del commissariato incontrerà i cittadini per fornire informazioni sulla tutela delle vittime di violenza di genere, sui provvedimenti legali e sugli ammonimenti per stalking e violenza domestica. Sarà presente personale femminile. Gli orari di apertura saranno dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Domani, invece, il personale sarà disponibile, sempre sotto un gazebo, al commissariato dalle 9 alle 12. In questa occasione, sarà possibile visitare anche la ’Stanza Rosa’, un ambiente protetto per le audizioni riservate.

Francesca Pradelli