di Luca Orsi
Lavori in corso a Villa Spada. L’area del cantiere intorno alla villa è chiusa al pubblico. Così come l’ingresso di via Saragozza. Al di là delle recinzioni, si vedono ruspe in azione. Il progetto del Comune – finanziato con due milioni di euro dal Pnrr – prevede "un nuovo restauro del giardino all’italiana" (unico esempio del genere nel panorama del verde pubblico in città) oltre alla "valorizzazione e riqualificazione" del parco e della villa. I lavori, però, preoccupano molti frequentatori del parco. Che segnalano abbattimenti di alberi e interventi che metterebbero a rischio i delicati ecosistemi esistenti.
Il progetto di riqualificazione prevede, stando a quanto si legge, nell’ambito del restauro del giardino all’italiana, "interventi sulle siepi di bosso" malate, e "sulla componente architettonica, che comprende la scalinata", sovrastata da un tempietto romantico, le statue (quella di Ercole e quelle più moderne, di Nicola Zamboni), "la fontana con mascherone e i vari elementi lapidei che la affiancano: scalinate, balaustre e sedute".
Verrà recuperata anche la peschiera di fianco all’edificio delle ex scuderie.Al di là del giardino all’italiana – "del quale occorre preservare l’integrità a partire dal suo disegno del verde" – negli altri settori del parco "sarà eseguita la bonifica della vegetazione infestante".
Gli alberi di pregio, si legge, "saranno oggetto di monitoraggio e di successivi interventi di cura per la loro tutela nel tempo (potature, consolidamenti, ecc.). Mirate introduzioni vegetali nel parco riguarderanno in particolare piante attrattive per l’avifauna e l’entomofauna utile". Anche l’inserimento di nidi e rifugi per uccelli e insetti pronubi "intende tutelare e incrementare la biodiversità del parco".
È previsto un "piano di eliminazione degli alberi morti o potenzialmente instabili" e il rinnovamento della componente vegetale. Si interverrà anche sulle strutture che delimitano l’area, in particolare la recinzione e la cancellata su via Saragozza.
Il progetto si propone "di rendere più funzionale il parco", rifacendo i percorsi e i muretti e facilitandone l’accessibilità ai diversamente abili. Con questi interventi "si intende anche sottolineare il ruolo di rilievo di Villa Spada nel panorama del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale bolognese e garantire il pieno utilizzo di questo bene collettivo potenziandone funzioni, sicurezza, accoglienza e servizi ecosistemici".