PAOLO ROSATO
Cronaca

La villa di Lucio Dalla apre ai turisti, in affitto la casa alle Tremiti

Prenotabile per le vacanze da fine maggio anche l’appartamento di San Nicola. I familiari: "Vogliamo che le persone possano goderne come faceva Lucio"

Lucio Dalla nella sua villa alle Isole Tremiti

Lucio Dalla nella sua villa alle Isole Tremiti

Bologna, 10 maggio 2022 - Dalla fine di maggio, lo stupendo mare di Tremiti potrà essere vissuto anche soggiornando in uno dei due immobili che furono di Lucio Dalla, poi trasferiti agli eredi del grande cantautore bolognese, scomparso dieci anni fa. L’appartamentino dell’isola di San Nicola e, per la prima volta, il villone di San Domino sono infatti affittabili tramite un’agenzia di Campobasso, in Molise. La stessa agenzia, Sintattica, ammette al Carlino che i contatti per le prenotazioni dalla fine di questo mese alla fine di settembre sono già diversi, le trattative sono in corso. E figuriamoci, non c’è da stupirsi considerando sia la bellezza delle isole Diomedee, arcipelago al largo del medio Adriatico e raggiungibile facilmente in nave sia da Pescara (Abruzzo) sia da Termoli (Molise), sia il prestigio stesso delle due magioni.

La notizia della dimensione turistica in cui sono state proiettate le due proprietà è stata diffusa per la prima volta, tre giorni fa, dal quotidiano ‘Primo Piano Molise’. L’appartamento era già stato dato ad amici e artisti che avevano espresso il desiderio di soggiornarci. La villa invece, che si sviluppa su tre piani e che conserva al suo interno gli arredi originali e gli oggetti del cantautore che proprio nella casa affacciata sul mare ha composto e inciso alcune delle sue canzoni più celebri, per la prima volta è affittabile da chi lo volesse. Le tariffe sono top secret, ma ovviamente si può chiamare se interessati al soggiorno. "Sono anni che le persone ci chiedono di quei posti meravigliosi,– racconta Daniele Caracchi, erede –, allora questa volta, anche rispetto alla villa, ci sembra giusto che la gente ne possa godere come ne godeva Lucio. Del resto è la stessa filosofia dalla casa di via D’Azeglio, aperta alle visite guidate per poterla vivere".

Nessuno scopro di lucro però da parte degli eredi. "No, con gli introiti miriamo a coprire le spese, importanti, legate alla manutenzione straordinaria dei due immobili, soprattutto della villa di San Domino – continua Daniele Caracchi –. Noi resteremo a Bologna per non intralciare questo utilizzo. La villa è stata di nuovo imbiancata e sono stati sistemati i bagni e gli arredi. Non ci sono oggetti di valore particolari, ma le cose appartenute a Lucio sì, e soprattutto c’è quella terrazza con vista su San Nicola che è la terrazza più bella d’Italia. E, come detto, siamo contenti di poter condividere quella vista mozzafiato".

Giuseppe Alfonso, founder di Sintattica Srl, prima di tutto ringrazia gli eredi di Dalla. "Preoccuparsi di valorizzare questi immobili – spiega Alfonso – è un’attività meritoria. La politica che stiamo attuando con Sintattica Servizi e Turismo per l’ incoming è riservatissima: per esempio, di tutti gli oggetti appartenuti a Dalla è stato fatto un inventario e sono stati messi in sicurezza. Accorgimenti invisibili anche al fruitore, al check-out sapremo con certezza se tutto è in regola. Siamo orgogliosi di essere stati scelti – conclude –, daremo il massimo nel pieno rispetto della memoria dell’artista".