REDAZIONE BOLOGNA

Videosorveglianza e lettura targhe. Un patto tra la Questura e i Comuni

Sottoscritto un accordo che permetterà alla polizia l’accesso diretto ai dati e alle immagini . Il questore Sbordone: "Occasione per confrontarci sulle problematiche e le criticità dei territori" .

Al centro il questore con i sindaci Gubellini, Pillati, Ricci e Vecchiettini

Al centro il questore con i sindaci Gubellini, Pillati, Ricci e Vecchiettini

Questura e Comuni: nasce la convenzione per l’accesso ai sistemi di videosorveglianza e lettura targhe dei Comuni della Città Metropolitana. Il questore Antonio Sbordone ha siglato la convenzione con i sindaci di San Lazzaro, Castenaso, Granarolo e Pianoro. Inoltre, in questi giorni, toccherà anche a Molinella. Questo patto consentirà agli uffici investigativi della Questura l’accesso diretto ai dati e alle immagini provenienti dai sistemi di videosorveglianza e lettura targhe presenti in questi comuni. L’accordo stipulato ieri nel Comune di piazza Bracci, anche alla presenza dei comandanti della Polizia Locale, è stato l’occasione per trattare temi come quelli delle truffe agli anziani, dei servizi interforze di controllo del territorio e dell’immigrazione irregolare.

"Questa convenzione - ha detto il questore Antonio Sbordone -è l’occasione per rinnovare la nostra volontà di collaborare e di confrontarci sulle problematiche e le criticità dei territori, così da intervenire non sulla base dei soli dati statistici ma sulla conoscenza che voi sindaci avete delle vostre realtà, al fine di fare sempre di più per la sicurezza dei cittadini".

"Per il Comune di San Lazzaro si tratta di un’importante iniziativa che va nella direzione di rafforzare la collaborazione tra le forze dell’ordine, le Polizie locali e le amministrazioni per aumentare sia la sicurezza reale che quella percepita all’interno delle nostre comunità – ha dichiarato Marilena Pillati, sindaca di San Lazzaro -. Come tutto il territorio bolognese, anche noi non siamo immuni da fenomeni di micro criminalità. Per questo sono convinta che solo grazie alla collaborazione tra enti sia possibile riuscire a mettere in campo tutte le risorse necessarie per garantire quella sicurezza che i cittadini, come è legittimo che sia, ci chiedono e rivendicano".

Per il sindaco di Granarolo, Alessandro Ricci, la firma della convenzione è messaggio significativo perché: "Va nella direzione di riuscire a individuare le criticità presenti in un territorio che è caratterizzato da un sostanziale stato di benessere, ma che presenta elementi su cui porre la massima attenzione. Avere quindi uno strumento in più per le attività investigative e di prevenzione è davvero molto importante".

Zoe Pederzini