Un ritratto puntuale del Pd, considerando di transizione che lo ha investito e inserendo la vittoria di Elly Schlein come nuova segretaria. È questo Quale Pd. Viaggio nel partito democratico di Elly Schlein, nuovo libro di David Allegranti, che ricostruisce l’andamento del Partito democratico. "Sono uscite varie pubblicazioni scritte da professori, intellettuali e politici sulla sinistra - spiega Allegranti alla presentazione in Salaborsa-. Questo libro è un viaggio sul partito che analizza le varie linee di frattura nel suo complesso. Sembra una seduta di psicanalisi, perché prendo i miei interlocutori e li faccio parlare, come, fra tanti, Marina Sereni e Andrea Orlando. Voglio offrire questo strumento di lavoro per fare capire cos’è il Pd di oggi, quello che abbiamo visto in questi anni, attraverso le linee di frattura e quelle della società". L’incontro, moderato dalla professoressa Sofia Ventura, riflette sul volume, in compagnia di Agnese Pini, direttrice di Qn - La Nazione, Il Giorno e il Resto del Carlino e Simona Lembi (Città metropolitana).
"Abbiamo condiviso la nascita di questo libro. L’esito è straordinario: per me è una mappa per orientarsi nel partito - afferma Pini-. Si va oltre ai programmi oltre alle differenze di vedute che ci sono dentro al partito così complesso. Si scavano le differenze dentro i vari protagonisti, che hanno origini ben più profonde. Il libro ci racconta la frattura di oggi, le ragioni e i motivi più profondi si possono ben comprendere. Il libro è stato scritto prima dell’avvento di Elly Schlein. Il principale problema del Pd sta proprio nella difficoltà che il partito ha avuto nell’affidarsi a una guida. In politica vincere o perdere ha un peso, ma legare l’avventura di un leader alle sconfitte e alle vittorie è un legame miope. Se il partito vuole cambiare le cose, bisogna concedere a chi lo guida il tempo per farlo". Il libro è costituito da interviste psicanalitiche. "È pirandelliano - evidenzia Ventura-. Allegranti chiede agli intervistati protagonisti di isolarsi con una storia, che è la stessa per tutti, ma ognuno la legge dal proprio punto di vista. La stessa storia è filtrata da esperienze, sensibilità e modi di stare dentro al partito differenti. Primo fra tutti, forse, il rapporto con il Movimento 5 stelle". Alla conversazione partecipa anche la consigliera comunale Simona Lembi: "Ho apprezzato il taglio giornalistico scelto, molto attento e puntuale - riflette Lembi-. Insisto sulla parola ‘partito’: il Pd è rimasto l’unico soggetto politico, l’unico partito, nel contesto nazionale. Ora siamo in una nuova fase, con una nuova segretaria che è un cambio di passo". Mariateresa Mastromarino