Bologna, 25 gennaio 2024 – Avrà il numero 44 il bus di linea, non una semplice navetta, che tutti i giorni per 23 ore servirà la zona 'buia' di via San Vitale, chiusa a causa dei lavori per la Garisenda. Il bus debutterà l’1 marzo e dalla stessa data ci sarà anche l’alternativa notturna, ovvero l’N9. Il 44 passerà ogni 20 minuti: farà un percorso circolare che comprenderà via Palagi, via Massarenti, via San Vitale, piazza Aldrovandi e Strada Maggiore, poi ancora via Mazzini.
Per questo giro, la zona oggi pedonale di piazza Aldrovandi tollererà il passaggio dei bus. È questa una delle due principali novità che porta l'accordo per il potenziamento del Tpl firmato ieri sera tra il Comune, Tpr, Srm e le sigle sindacali, oggi illustrata in conferenza stampa.
Anche una nuova linea notturna: la N9
Su un tragitto analogo a quello del numero 44, entrerà in servizio una nuova linea notturna nei Tdays. La N8 che compirà un percorso più ampio rispetto alla 44: via Pelagio Palagi, via Massarenti, via Zaccherini Alvisi, via Berlinguer con inversione alla rotonda di san Donato, via Malaguti, porta san Donato, viale Filopanti, via San Vitale, piazza Aldrovandi, strada Maggiore, via Mazzini.
La linea N8 interscambia con le altre notturne nei seguenti punti: via Berlinguer (fermata Sant’Egidio) con la linea N3; via Massarenti (fermata Ospedale Sant’Orsola - Albertoni) con la linea N4; via Mazzini (fermata Porta Maggiore) con la linea N1; piazza Aldrovandi percorso a piedi fino a Santo Stefano (fermata Garganelli) con la linea N6; via Mazzini (fermata Albertoni) percorso a piedi fino a viale Oriani o via Leandro Alberti (alla fermata Piazza Trento Trieste) con la linea N5.
La preferenziale in Via Farini
L'altra novità rilevante è un ritorno al passato, collegata ai disagi lamentati dagli autisti degli autobus per i cambiamenti dei 30 all’ora: torna la corsia preferenziale in via Farini direzione centro, che causerà un vero e proprio sbarramento per i mezzi privati che hanno l'accesso alla Ztl e non sono residenti in via Farini, che dovranno utilizzare i viali per raggiungere l'altro capo della città.
Verranno, in sostanza, riattivata la telecamera di via Farini nel tratto compreso tra piazza Cavour e piazza Galvani, spenta alcuni anni fa, consentendo il transito oltre che ai bus e agli autorizzati alle preferenziali, anche agli autorizzati all’accesso al varco di piazza Galvani (tra cui i residenti di piazza Galvani e Corte Galluzzi) e alle moto.
Cosa stabilisce l’accordo tra Comune e sindacati
Più in via generale, l'accordo stabilisce che dal febbraio del 2024 saranno introdotte nuove linee, nuove corsie preferenziali, preferenziazioni semaforiche, avvio di un piano assunzionale straordinario per gli autisti, ma anche potenziamento della flotta, riorganizzazione di alcune fermate, revisione dei tempi delle linee, implementazione della segnaletica.
L'orizzonte per il pacchetto delle riforme è il 2026. "Questa riforma ispirerà anche altre città", ha detto il sindaco Matteo Lepore. Soddisfatte tutte le sigle sindacali: "Soddisfatti di un'intesa molto importante, dobbiamo garantire di nuovo ai bolognesi la regolarità del servizio”.