CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Via Zamboni, la spaccata: "È colpa del cantiere"

Il Brek Cocktail Bar preso d’assalto all’alba, ma la vetrina ha resistito. Il gestore Di Martino: "I lavori per la Garisenda hanno tolto clienti e sicurezza".

Via Zamboni, la spaccata: "È colpa del cantiere"

Un’altra spaccata in pieno centro, a pochi passi dal cantiere della Garisenda. A essere preso di mira, questa volta, è stato il Brek Cocktail Bar di via Zamboni. Il tentativo di furto sarebbe avvenuto ieri mattina, intorno alle 5.30. Il vetro del locale, essendo anti-sfondamento, ha retto ai ripetuti tentativi di spaccata. Il ladro, infatti, arrivato a bordo di una bici e con il volto travisato, si è poi dato alla fuga senza riuscire a rubare niente.

"Sono arrivato alle 8.30 – racconta il gestore Rocco Di Martino – e ho trovato il vetro spaccato. Insieme al mio socio abbiamo guardato le telecamere di videosorveglianza: si vede un uomo in bicicletta che cerca più volte di sfondare con una pietra la vetrina. Poi, non riuscendoci, si allontana". Come nel caso, la settimana scorsa, del furto con spaccata alla profumeria ‘Equivalenza’ di via San Vitale, il gestore parla dell’ennesimo colpo basso dopo l’apertura del cantiere per la Garisenda.

"Da quel momento – continua Di Martino – il lavoro è calato molto. La sera questa zona è praticamente quasi sempre vuota, noi all’una massimo chiudiamo. Il cantiere sta avendo un grosso impatto sulle attività commerciali di quest’area. I turisti, ad esempio, si fermano molto poco e, a livello economico, la differenza con l’anno scorso si fa sentire. Da dopo Capodanno soprattutto, ci siamo accorti che le cose sono cambiate". Per il Brek si tratta del primo episodio di questo tipo. Fino a ieri mattina, i gestori avevano solo allontanato qualche cliente che disturbava. Il responsabile del locale ha già chiarito la sua volontà di fare denuncia per l’accaduto con i filmati delle telecamere che verranno consegnati alle forze dell’ordine per cercare di risalire all’identità del ladro.

Di Martino, inoltre, fa parte del comitato di esercenti della zona creatosi con l’obiettivo di chiedere aiuti, economici e non, al Comune: "Siamo un po’ preoccupati – conclude – e per il momento siamo attendendo delle risposte. L’obiettivo è quello di programmare il nostro lavoro, soprattutto ora che arriva la bella stagione, e trovare una soluzione per questa parte del centro storico". Sull’accaduto è intervenuta anche Confesercenti, che esprime "forte preoccupazione per l’ennesima spaccata alla vetrina di un’attività nella zona limitrofa alle Due torri". L’associazione di categoria chiede "che si rendano operative le richieste avanzate in un recente incontro con Comune e forze dell’ordine in quanto il minore passaggio nella zona di cittadini e turisti dovuto alle limitazioni del cantiere, oltre a minori incassi, sta favorendo la presenza di microcriminalità che aumenta i disagi degli operatori".