PAOLO ROSATO
Cronaca

Bologna: via Ugo Bassi chiusa per i lavori del tram, come cambia la viabilità

La linea rossa collegherà Borgo Panigale al Caab. I residenti potranno accedere da piazza Malpighi entrando da via Portanova. Via Testoni può essere percorsa a doppio senso. Operai impegnati anche nel tratto finale di via Indipendenza. L’assessora Orioli: “Cerchiamo di limitare al massimo i disagi”

Bologna, 15 giugno 2024 – È stato chiuso alle 12.30 circa, tra piazza Malpighi e via Nazario Sauro, il tratto di via Ugo Bassi dove sono già cominciati da stamattina i lavori del tram, per la linea rossa che collegherà Borgo Panigale al Caab.

Via Ugo Bassi chiusa per i lavori della linea rossa del Tram (FotoSchicchi)
Via Ugo Bassi chiusa per i lavori della linea rossa del Tram (FotoSchicchi)

Il piccolo intoppo del cantierino Enel imprevisto di stamattina è stato risolto e da stamattina alle 12.30 i mezzi di trasporto non possono più percorrere il tratto interessato.

I residenti potranno accedere da piazza Malpighi entrando da via Portanova.

Via Testoni da stamattina è chiusa all'incrocio con via Ugo Bassi, quindi è a fondo cieco, e può essere percorsa a doppio senso (senza semafori, con buona creanza di tutti) dai residenti.

Lavori per la linea Rossa del tram anche nel tratto finale di via Indipendenza, all'incrocio con via Irnerio.

Disagi al traffico dalla mattinata, che cresceranno nel pomeriggio.

L’assessora Orioli: “Mobilità, cerchiamo di limitare al massimo i disagi”

"La giornata di oggi è molto importante nel percorso che ci porterà ad avere il tram a Bologna. – è il commento dell’assessora Valentina Orioli -. Sono partiti infatti due nuovi cantieri in Ugo Bassi e Indipendenza nel cuore del centro storico, mentre il cantiere di via Riva di Reno entra in una nuova fase, con la scopertura del canale. Con la partenza di questi lavori, da oggi sono attivi in città 20 cantieri per la realizzazione della prima linea del tram e sono al lavoro 350 persone - oltre 200 in più rispetto a quelle che erano impiegate un anno fa -. I numeri ci raccontano l’entrata in una nuova fase, ancora più intensa rispetto al primo anno di cantieri. Ringraziamo per la collaborazione residenti e commercianti delle zone interessate e tutta la cittadinanza per la pazienza che occorrerà per gli inevitabili impatti sulla mobilità. Siamo al lavoro per limitare al massimo i disagi e siamo convinti che fra due anni Bologna sarà più sostenibile e più bella, e tutti ne avremo vantaggi e benefici”.

Cambia il suo percorso il corteo del 2 agosto per la presenza del cantiere in via Indipendenza: “All’altezza di via dei Mille infatti svolterà a sinistra verso piazza dei Martiri per arrivare alla stazione da via Amendola".